Europee: nuovi fascismi
di Leonardo Masella

La valutazione del risultato europeo, della sconfitta dei guerrafondai democratici euro-atlantici e della vittoria delle destre non è una questione astratta di lana caprina. La domanda politica principale che avremo di fronte a breve, visto che fra un po' ci saranno le elezioni politiche in Francia, sarà: possiamo sostenere un governo Le Pen per mandare a casa Macron?

Si, se nel programma comune c'è la fine dell'invio di armi a Zelensky e una chiara volontà di intraprendere una iniziativa per un negoziato con la Russia per far finire la guerra in Ucraina. No, se questo non c'è.

Il risultato elettorale europeo apre un problema anche per noi. Perché noi esultiamo per la sconfitta dei due governi guerrafondai di Macron e di Scholz, ma la sedicente sinistra farà una campagna mediatica furibonda sull' "onda nera", sul pericolo fascista, sulle destre autocratiche, eccetera, una campagna che fa presa anche fra le nostre fila, cioè fra chi ha votato la lista Santoro o il Movimento5Stelle. Allora bisogna affrontare di petto questo nodo, bisogna andare completamente controcorrente rispetto alla vulgata antifascista che in realtà è una narrazione euro-atlantica guerrafondaia. Ricordo che quando la Nato aggredì la Serbia usò l'argomento che Milosevic era un fascista, e hanno per anni sparso la tesi che Putin era di destra, e ora dicono che Orban è fascista.

Il leader slovacco, Robert Fico, che la Cia ha tentato di uccidere, lo scorso anno è stato sospeso dal Pse per essere entrato in coalizione con un partito di estrema destra con un accordo per tenere la Slovacchia fuori dalla guerra. Se fermare la guerra è la priorità su tutto, allora cambia anche la dicotomia fascismo-antifascismo.

Non c'è da illudersi sulla volontà di pace delle destre europee e di Trump, tuttavia peggio di Biden, della Von der Leyen, di Macron e dei Verdi tedeschi, un cioè peggio della guerra mondiale non c'è niente.

C'è un pericolo fascista in Italia e in Europa ? Si, e il pericolo fascista è nella guerra e in chi la vuole. Un fascismo ancora peggiore di quello che abbiamo conosciuto. Quindi la lotta antifascista oggi è contro la guerra e la Nato.