Social card: propaganda con un pezzo di plastica
di Luigi Quartucci

Social card, Lollobrigida ammette che sugli sconti è buio fitto. Mezza gaffe sui beneficiari: “Hanno potere di ragionamento come gli altri”.

Ci risiamo, Lollo il Grande ha colpito ancora! A due giorni dalle elezioni questo governo di miserabili dilettanti cerca di recuperare qualche consenso annunciando in pompa magna il rinnovo della social card che darà ai soliti quattro gatti 500 euro una tantum ma solo a partire da settembre!

E, udite udite, le associazioni dei commercianti hanno detto tutte che non rinnoveranno gli sconti ai possessori della card perché lo scorso anno hanno chiuso in perdita, a meno che il governo non tagli le commissioni sui ticket restaurant ai dipendenti.

Per limitare l'ennesima figuraccia (evitarla è impossibile, la stronzata è troppo grossa), il governo ha promesso di esaminare le richieste delle associazioni, anche questo a settembre e, se si trovasse un accordo, le catene di supermercati interessate forse rinnoveranno l'adesione al progetto.

Insomma, al momento c'è solo la tessera di plastica, non si sa se ci saranno i soldi per finanziarla, forse non sarà possibile usarla da nessuna parte, non si sa neppure a chi verrà data anche se si sa che, su una platea di circa 5.600.000 poveri verranno distribuite solo 1.300.000 tessere!

Quindi 4.300.000 poveri continueranno a non mangiare mentre 1.300.000 poveri più fortunati mangeranno qualcosa, forse, ma solo a settembre. Per ora digiuno per tutti.

Ma Lollo il Grande non poteva limitarsi ai fatti nudi e crudi ed ha sentito il bisogno di precisare che: “Se uno vuole comprare la pizza surgelata fatta in Cina lo potrà fare. Ma io penso che le persone possano avere un potere d’acquisto inferiore ma un potere di ragionamento come tutti gli altri cittadini, anzi a volte di più. E quindi sono convinto che compreranno prodotti di qualità ove possibile”.

Con 500 euro una tantum compreranno sicuramente caviale Beluga, salmone affumicato scozzese e champagne. Se si mettono insieme in 15 possono permettersi una bottiglia di Romaneé Conti, costa solo 4.500 euro!