BRICS: nostra banca bilancia instabilita' economica globale
di Aurora Gatti

Un’economia multipolare è necessaria per ridurre il rischio di instabilità economica globale causata da problemi nelle grandi economie, ha detto giovedì Dilma Rousseff, ex presidente del Brasile e attuale presidente della New BRICS Development Bank (NDB).

Intervenendo al Forum economico internazionale di San Pietroburgo tenutosi in Russia, Rousseff ha osservato che l’attuale sistema avvantaggia solo pochi paesi. “I cosiddetti paesi sviluppati o, come vengono anche chiamati, il Nord del mondo, senza dubbio, non sono in grado di fornire soluzioni ai problemi persistenti che il mondo si trova ad affrontare in questo momento”, ha affermato.

“Per questo abbiamo bisogno di un’economia multipolare con nuovi centri che possano aiutare a resistere agli shock e alle crisi globali.”

BRICS è un'organizzazione intergovernativa che comprende Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Iran, Egitto, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti.

L’organizzazione ha istituito la Nuova Banca per lo Sviluppo (NDB) nel 2015 per creare un’alternativa al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e alla Banca Mondiale, nonché per sostenere la de-dollarizzazione dei suoi Stati membri.

Rousseff ha sottolineato che essa è in grado di ridurre il rischio di instabilità economica globale causata da problemi nelle grandi economie.