USA: minacciato il futuro degli studenti che manifestano per Gaza
di Armando Lo Giudice

Non soltanto perseguitati dalla polizia e arrestati brutalmente, ma gli studenti dei campus USA in rivolta a favore di Gaza stanno subendo in queste ore altri tipi di intimidazioni. Una riguarda il futuro lavorativo, l'altra azioni legali pretestuose minacciate da agenzie filoisraeliane.

Il CEO della compagnia petrolifera ExxonMobil, Darren Woods, ha affermato che la società non è interessata ad assumere studenti che partecipino alle proteste filo-palestinesi nei campus universitari degli Stati Uniti. "Molestie e intimidazioni, francamente, non c'è posto per queste cose in quelle università e certamente non c'è posto per questo in un'azienda come ExxonMobil", ha detto Woods in un'intervista alla CNBC questa settimana.

Infatti molti - compresa l'amministrazione Biden - hanno propagandato un'immagine degli studenti aggressiva, antisemita e discriminatrice. "Non cercheremo di portare persone del genere nella nostra azienda e se quell'azione o quelle proteste riflettessero i valori dei campus in cui le stanno facendo, non saremmo interessati a reclutare studenti da quei campus", ha aggiunto. .

Dal canto suo, il conduttore e uomo d'affari di Shark Tank Kevin O'Leary ha dichiarato a Fox News, riguardo agli studenti manifestanti: "Queste persone sono fregate", ha detto O'Leary durante un'intervista a Fox News all'inizio di questa settimana, descrivendo come l'intelligenza artificiale (AI) può identificare ogni singolo manifestante dalle riprese video riprese durante le manifestazioni nei campus. "Tutto ciò che viene ripreso ora è 1080p o 4K, anche le telecamere di sorveglianza. Ogni singola immagine, anche di notte, viene inserita in un generatore di intelligenza artificiale e ti dirà chi è quell'individuo", ha spiegato.

"Ho molte aziende. Assumo migliaia di persone. Entro poche settimane, quando faremo il controllo dei tuoi precedenti, sarò in grado di trovare questo perché sarà lì sul posto." ha continuato indicando due ipotetiche pile di curriculum. "Ecco il tuo curriculum con una foto di te che bruci una bandiera. Vedi quella? Va in questa pila qui perché posso mettere il talento della stessa persona in questa pila che non sta bruciando nulla", ha detto.

"Non mi interessa quale università o cosa stai bruciando o da che parte stai. Non saprai mai perché non hai ottenuto un mutuo... non saprai mai che non ho ottenuto il lavoro perché ti vediamo adesso, e tutto ciò di cui hai bisogno è avere i tuoi occhi esposti con una nuova immagine 4K, e per il resto della tua vita, sarai in questa pila."

Nel frattempo, l'avvocato Alan Dershowitz in un'intervista a Newsmax ha promesso che avrebbe intrapreso ogni passo legale necessario per punire gli studenti manifestanti impegnati in qualsiasi presunta azione antisemita, definendoli "bigotti, antisemiti e potenziali terroristi violenti". "Gli faremo causa e gli porteremo via i dormitori. Prenderemo le loro macchine e i loro stereo e li manderemo in bancarotta", ha detto Dershowitz.

"Faremo tutto ciò che è necessario, secondo la legge, per portare avanti queste cause legali, portarle avanti con successo e fungere da deterrente per il 7 ottobre", ha detto, riferendosi a un attacco transfrontaliero dello scorso anno da parte di Hamas.

Le manifestazioni studentesche sono iniziate il 17 aprile alla Columbia University per protestare contro l'offensiva israeliana a Gaza, dove più di 34.600 palestinesi sono stati uccisi e 77.700 feriti dopo l'attacco del 7 ottobre da parte di Hamas. Le proteste sono servite da punto critico per il movimento più ampio di protesta contro la guerra genocida di Israele contro Gaza ed è anche questo che preoccupa i governi.

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