Svezia: proteste per presenza di Israele all'Eurovision
di Marilina Mazzaferro

La partecipazione di Israele all'Eurovision Song Contest dell'11 maggio è stata oggetto di proteste a Stoccolma.

Centinaia di persone si sono radunate davanti al Ministero degli Esteri svedese per chiedere il boicottaggio di Israele all'Eurovision Song Contest che si terrà a Malmö, in Svezia.

È stato annunciato che l'11 maggio a Malmö si terranno due grandi manifestazioni a causa della partecipazione di Israele alla competizione musicale. Alla protesta parteciperanno anche migliaia di attivisti che sostengono la Palestina provenienti da diverse città europee.

"L'anno scorso la Russia è stata esclusa dall'organizzazione a causa della guerra in corso tra Russia e Ucraina, ma quest'anno l'inclusione del genocida Israele è ipocrita", hanno osservato in una dichiarazione i manifestanti.

Già all'inizio dell'anno una richiesta di esclusione di Israele con questa stesa motivazione era stata inviata all'ente gestore della manifestazione, unione europea di radio diffusione (EBU).

Il direttore dell'ente, Noel Curran, aveva tuttavia risposto negativamente, adducendo che il compito di confrontare i diversi conflitti nel mondo non rientra nella competenza della sua organizzazione.

Secondo la televisione statale svedese SVT, Nils Norling, portavoce del dipartimento di polizia di Malmö, ha affermato che secondo le stime arriveranno in città 100.000 manifestanti.

Norling ha anche detto che prenderanno ampie misure di sicurezza per prevenire incidenti durante le manifestazioni, e squadre di polizia provenienti da Norvegia e Danimarca verranno a Malmö per chiedere supporto.

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