OMS: invasione Rafah disastro umanitario
di Tamara Gallera

Martedì il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha espresso preoccupazione per una possibile invasione di terra israeliana della città di Rafah, nel sud di Gaza, che ospita più di 1 milione di palestinesi in cerca di rifugio dalla guerra tra Israele e Hamas.

"Un'invasione su vasta scala di Rafah sarebbe una catastrofe umanitaria. Chiediamo a Israele di non procedere", ha detto Tedros su X. "Esortiamo tutte le parti a lavorare per un cessate il fuoco e una pace duratura".

Le sue osservazioni sono arrivate dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso martedì di invadere Rafah, nonostante le notizie di un possibile accordo di cessate il fuoco con Hamas.

Netanyahu ha detto che l’esercito israeliano entrerà a Rafah per distruggere i battaglioni di Hamas “con o senza un accordo”. Le sue dichiarazioni sono arrivate nel momento in cui Hamas e Israele stanno discutendo una nuova proposta di cessate il fuoco per porre fine al conflitto a Gaza.

Intanto l’amministrazione Biden - che nominalmente di è opposta all'operazione a Rafah mentre all'ONU prendeva posizioni incoerenti - anche sull'onda delle proteste nei campus sta valutando la possibilità di portare alcuni palestinesi dalla Striscia di Gaza negli Stati Uniti come rifugiati, ha riferito martedì CBS News.

Alti funzionari di diverse agenzie federali statunitensi hanno discusso la praticità delle diverse opzioni per reinsediare da Gaza i palestinesi che hanno familiari prossimi che siano cittadini americani o residenti permanenti, afferma il rapporto, citando documenti interni del governo federale.

Secondo il rapporto, una delle idee prevede l’utilizzo del Programma di ammissione dei rifugiati degli Stati Uniti per garantire lo status di rifugiato a coloro che sono riusciti a fuggire da Gaza in Egitto.

Sarebbe probabilmente necessario un coordinamento con l’Egitto per far uscire altri palestinesi da Gaza e trattarli come rifugiati se hanno parenti americani, afferma il rapporto.

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