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28 aprile 2024
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Per chi non se se fosse accorto
di Rossella Ahmad

Com'era quella storiella con cui hanno tenuto impegnato l'utente medio dei social per un decennio e più? Ah, sì: "Lunedì la Casa Bianca ha denunciato la repressione delle forze di sicurezza iraniane contro le proteste pacifiche in Iran, ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.

"Siamo allarmati e sconvolti dalle notizie secondo cui le autorità di sicurezza hanno risposto alle proteste pacifiche degli studenti universitari con violenza e arresti di massa", ha detto ai giornalisti in viaggio con il presidente Joe Biden a Porto Rico.

Le proteste in corso sono in risposta alla morte, due settimane fa, della 22enne Mahsa Amini, picchiata dalle forze di sicurezza perché indossava un hijab "improprio". [Reuters, 3 ottobre 2022. Ma ce ne sono altre cento simili in giro per il web, basta inserire le parole chiave in qualsiasi motore di ricerca per comprendere la pervasività di un sistema propagandistico ben congegnato]

Dove sei finita, Karina? Non sei abbastanza allarmata e sconvolta di fronte alla repressione degli studenti universitari del tuo stesso paese? Agli arresti arbitrari dei loro insegnanti, consumati con un grado di violenza assolutamente sproporzionato rispetto alla mitezza degli individui ed alla situazione, non di illegalità né di pericolo?

Non sono abbastanza pacifiche le proteste, Karina? O forse la vita di una sola persona - seppur importante come ogni vita innocente - è più meritevole rispetto a quella di migliaia di individui, di un genocidio per dirla in breve?

O forse, come ormai anche le pietre hanno compreso, il tuo allarme ed il tuo sconvolgimento erano null'altro che politicamente motivati, e parte di un'agenda con cui smembrare, assassinare e depredare popoli e paesi renitenti al nuovo ordine mondiale, al nuovo secolo Americano ed a tutte le sconcezze neocon di ristrutturazione globale secondo i bisogni ed i desideri di un'élite che neanche si nasconde più?

In verità la Palestina ha fatto cadere tante di quelle maschere che non si sa più da che parte cominciare. Ha mostrato tutte le falle del sistema e le sue ipocrisie. E che il re è nudo, e qualcuno deve pur dirlo.

E quindi comincio dalla fine, che è poi l'inizio della storia. Un cerchio che si chiude e che ci ricorda che chi di spada ferisce di spada perisce. I giovani della upper class, la futura classe dirigente americana, stanno rispedendo al mittente un lavaggio del cervello e delle coscienze che dura da decenni e che si è mostrato irricevibile nella sua enorme ipocrisia. E lo stanno facendo tra selve di telefonini che registrano e danno tutto il senso dell'orrore che avviene in diretta, che è reale e non soggetto ad interpretazioni e manipolazioni di sorta, esattamente come i profughi di Gaza.

I popoli delle tende che si riconoscono a migliaia di kilometri di distanza impegnati ciascuno nella salvezza dell'altro.

Un filo rosso li lega, e lega noi a loro. Mai più visibile di adesso. Una prece per chi non se ne è accorto.

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