Oggi e sempre resistenza
di Rita Guma *

C'è chi non ha mai smesso di resistere, chi ha continuato a combattere contro personaggi e gruppi che volevano limitare la libertà altrui.

In questi 77 anni in molti momenti la nostra libertà personale, di stampa, di parola, di manifestazione e scelta sanciti dalla Costituzione repubblicana sono stati spesso in pericolo, come lo è stato il concetto di uguaglianza degli esseri umani che è la negazione del nazifascismo.

Ci sono state però sentinelle vigili che hanno lottato per preservarle onorando il sacrificio di chi a suo tempo quelle libertà le ha conquistate. A volte ci sono riuscite in pieno, altre volte in parte, qualche volta sono state sconfitte, anche se temporaneamente. Qualcuno ha pagato con la vita.

Per questo, oltre al ricordo dei partigiani e della liberazione, oggi vorrei ricordare chi ha continuato a portare la bandiera dai tre colori come se fosse sempre 25 aprile: quei magistrati, giornalisti, politici, esponenti delle forze dell'ordine, movimenti o singoli cittadini che hanno manifestato, proposto leggi e referendum, alzato la voce, hanno detto no alle mafie o semplicemente hanno fatto il loro dovere fino in fondo, anche se era scomodo per qualche potente o per qualche cupola.

Perché la libertà è una vera conquista solo se la si mantiene.

* Presidente Osservatorio