Africa: sottosviluppo e corruzione opera dell'Occidente
di Soumaila Diawara

Ci sono delle persone che credono che le guerre e il sottosviluppo siano dovuti all’arretratezza culturale africana.

Dopo millenni di barbarie, la schiavitù ed un genocidio pianificato, il colonialismo e l’imperialismo sono le cause principali della situazione attuale africana, con le braccia armate di un sistema corrotto che governa i paesi africani.

Prima della schiavitù l’Africa era organizzata in grandi imperi che vivevano pacificamente e il più grande era l’impero Mandingo guidato dal Re Soundiata con una costituzione. "La carta di Kurkanfuga" datata 1200, che garantiva tutti i diritti umani.

Oggi si parla di "arretratezza culturale" no, la verità è che i cosiddetti paesi civilizzati europei che pensano che la cultura europea è quella che l’Africa deve adottare per svilupparsi si sbagliano ed è presuntuoso pensare che la propria cultura sia quella giusta e le altre arretrate nascondendo secoli di storia del continente.

Se i Paesi occidentali lasciassero a noi le nostre ricchezze, lasciassero autonomia all’Africa, per decidere una politica di sviluppo senza sanzionarci, allora si risolverebbero i problemi. Se solo l’Africa fosse lasciata libera di svilupparsi secondo i propri interessi.

Abbiamo visto negli ultimi 70 anni che l’Africa ha avuto degli uomini e delle donne che hanno voluto e intrapreso delle strade per permettere all'Africa di svilupparsi, ma sfortunatamente sono stati tutti ammazzati da un sistema imperialista ovviamente con la complicità dei criminali e corrotti nostrani.

La destabilizzazione dell’Africa oggi, è dovuta alla corruzione internazionale dei potenti, delle multinazionali, delle guerre finanziate e armate dai paesi sviluppati, dello sfruttamento selvaggio del continente a discapito di tutto. Milioni di bambini sfruttati dalle multinazionali dei paesi che parlano di progresso.

Penso che il sistema capitalista sia fondamentalmente corrotto e corruttore. Le imprese che vanno in Africa sono loro a corrompere, sono loro l’esempio.