USA: Blinken in Cina la prossima settimana
di Aurora Gatti

Il segretario di Stato americano Antony Blinken visiterà la Cina la prossima settimana per un viaggio di tre giorni dove, tra le altre questioni, solleverà preoccupazioni sul sostegno di Pechino alla base industriale della difesa russa, secondo un alto funzionario del Dipartimento di Stato.

"La preoccupazione è che attraverso il sostegno cinese, la Russia abbia in gran parte ricostituito la sua base industriale di difesa, il che ha un impatto non solo sul campo di battaglia in Ucraina ma rappresenta una minaccia più grande, crediamo, per la sicurezza europea più ampia", ha detto il funzionario durante un incontro virtuale. conferenza stampa.

Secondo il funzionario, Blinken si concentrerà anche sull’attuazione degli impegni assunti dai leader di entrambi i paesi nello stato americano della California per promuovere la cooperazione nella lotta al narcotraffico, nei rischi e nella sicurezza dell’intelligenza artificiale e in altre questioni regionali e globali.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping si sono incontrati a San Francisco lo scorso novembre per un vertice che ha aperto la strada alla ripresa delle comunicazioni tra militari e alla comunicazione “chiara e aperta” tra gli istituti di difesa per evitare errori di calcolo da entrambe le parti e prevenire un conflitto.

Blinken solleverà anche preoccupazioni su questioni che vanno dai diritti umani, alle pratiche economiche e commerciali “ingiuste” alle conseguenze economiche globali della “sovracapacità industriale” della Cina.

E, naturalmente, il segretario discuterà delle sfide nell'Indo-Pacifico, comprese quelle che Washington definisce provocazioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale, così come la retorica minacciosa e le azioni sconsiderate della Corea del Nord, ha detto il funzionario.

Il segretario riaffermerà inoltre l’importanza della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan e chiarirà che gli Stati Uniti intendono “gestire in modo responsabile” la concorrenza con la Cina, ha detto il funzionario ai giornalisti.

La Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato un massiccio pacchetto di aiuti esteri da inviare sabato al Senato, fra cui 8 miliardi di dollari per gli alleati nell’Indo-Pacifico.