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La dichiarazione di indipendenza europea
di Vincenzo Costa
Le elezioni europee di giugno non saranno mere elezioni.
Saranno un referendum in cui dovremo scegliere tra la guerra e la pace.
Non saranno tra destra e sinistra, perché entrambe sono per la guerra.
Ma anche astenersi significherà votare per la guerra.
Sarà un referendum storico, dopo il quale non ci sarà più niente da fare.
Naturalmente, c'è il rischio che molte cose vengano decise prima che si voti, che tutto precipiti in fretta.
Ma se si vota bisogna trasformare quelle elezioni in un referendum in cui gli europei fanno la loro dichiarazione di indipendenza, o accettano di essere un'insignificante colonia.
Decideranno i cittadini europei, la vita o la morte, perché dobbiamo saperlo: se un missile fornito dalla NATO colpisce Mosca, sarà la guerra.
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