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50 pietre d'inciampo per vittime Palestinesi. Chi erano
di
Alessandro Ferretti *
Ieri a Roma un collettivo di artisti ha collocato 50 pietre di inciampo adesive sul marciapiede davanti alla sede dell'UNHCR.
Una delle autrici ha spiegato al Corriere: «La scelta delle vittime è stata difficile, molto impegnativa a livello emotivo, perché le storie sono agghiaccianti. Siamo abituati ormai a sentire i numeri: 10mila, 15mila, 20mila… e non ti rendi conto che si tratta di persone finché non leggi i modi atroci in cui hanno perso la vita».
È così: ormai costretti a contare le vittime a decine di migliaia, finiamo per considerarle come numeri di una statistica e non come persone umane con una storia, degli affetti e un futuro negato.
Sono ben cinquanta storie, ma le vittime a Gaza sono ormai oltre trentamila. Questi significa che per ognuna di queste storie ricordate ce ne sono altre seicento e più che non hanno avuto spazio su quel marciapiede, tutte ugualmente tragiche e ugualmente degne di essere ricordate.
Credo che leggere e far leggere le storie di queste persone, vittime non solo della ferocia genocida di chi perpetra e supporta la strage ma anche dell'ignavia di chi tace e silenzia questi orrori, sia un nostro preciso dovere morale.
LE 50 PIETRE D’INCIAMPO:
Awni El-Dous, YouTuber, nato nel 2010, assassinato il 7/10/2023, uno dei primi bambini palestinesi a essere ucciso nella guerra, quando la casa della sua famiglia è stata colpita in un attacco israeliano il 7 ottobre, era un giovane YouTuber e gamer.
Abu Mohammed, Sfollato, nato nel 1998, assassinato il 16/12/2023. Il padre ha dichiarato che il figlio - che cercava riparo in un ospedale - è stato sepolto vivo dai bulldozer delle IDF.
Adam Samer al-Ghoul, Bambino, nato nel 2014, assassinato il 16/12/2023. Ucciso dalle forze armate israeliane a Jenin, colpito al petto.
Ahmad Al Sahar, assassinato il 11/21/2023, medico e operatore umanitario di MSF, ucciso in un attacco aereo israeliano all'ospedale Al Awda, uno degli ultimi rimasti parzialmente funzionanti nella parte settentrionale di Gaza.
Akhram Mahdi, Studente, nato nel 2012, assassinato il 12/25/2023, membro della famiglia Mahdi, decimata dai bombardamenti (solo una neonata e' sopravvissuta).
Nisrin Mahdi, Studente, nato nel 2009, assassinato il 25/12/2023, membro della famiglia Mahdi, decimata dai bombardamenti.
Sali Lubad-Mahdi, Insegnante, nata nel 1986, assassinata il 10/25/2023. Membro della famiglia Mahdi, decimata dai bombardamenti.
Talina Mahdi, Studentessa, nata nel 2010, assassinata il 12/25/2023, membro della famiglia Mahdi, decimata dai bombardamenti.
Khalil Mahdi, commercialista, nato nel 1986, assassinato il 10/25/2023, membro della famiglia Mahdi, decimata dai bombardamenti.
Al-Shaima Akram Saidam, studentessa, assassinata il 10/15/2023, uccisa in casa, nel campo di Al Nuseirat, era stata la migliore studentessa nell'esame di maturità palestinese del 2023.
Ayat Khadoura, giornalista, assassinata il 10/20/2023, giornalista freelance e podcaster è stata uccisa da un attacco aereo sulla sua casa.
Besan Helasa, studentessa di medicina, nata nel 2004, assassinata il 10/13/2023 in un attacco missilistico israeliano alla sua abitazione. Tra gli ultimi suoi post: "Ho sogni che non ho ancora realizzato", "Ho una vita che non ho vissuto appieno".
Dana Al-Saqqa, avvocatessa, assassinata il 6/11/2023 assieme al marito, sposati all'inizio di quest'anno, stavano aspettando il loro primo figlio.
Dima Alhaj, Medico, OMS, nata nel 1994, assassinata il 11/21/2023 in casa con la famiglia da un attacco aereo israeliano, medica, lavorava con il Team per le Emergenze e i Traumi dell'OMS.
Dunia Abu Mohsen, studentessa, nata nel 2011, assassinata il 12/17/2023, dopo aver perso la famiglia e una gamba in un precedente attacco aereo, e' morta in un attacco al reparto pediatrico dell'ospedale Nasser, un video la ritrae dire che voleva diventare medico da grande per poter curare altri bambini come lei.
Fadi Fouad Al-Maani, Paramedico - ICRC, assassinato il 10/1/2024, faceva parte di un team della Mezzaluna rossa, assieme ad altri 3 colleghi e' stato ucciso in servizio, a bordo di un veicolo chiaramente contrassegnato con il distintivo protettivo della Mezzaluna Rossa.
Hala Abu Saada, studentessa, giovane attivista, nata nel 2010, assassinata il 11/10/2023, da un attacco aereo in casa, assieme alla famiglia (era gia' orfana di padre, morto in un bombardamento israeliano), era una volontaria all'istituto Tamer, e aveva imparato la lingua dei segni per lavorare con bambini sordi e non udenti.
Hala Khreis, Sfollata, assassinata il 11/11/2023, colpita lungo una via di evacuazione "sicura" mentre reggeva una bandiera bianca e teneva per mano il nipote.
Hammam Alloh, Medico, ospedale Al-Shifa , nato nel 1987, assassinato il 11/11/2023, difensore dei diritti umani palestinese e specialista in nefrologia presso l'ospedale Al-Shifa, si è battuto per il diritto alla salute sotto l'occupazione israeliana.
Hamza Al Dahdouh, Giornalista e video operatore di Al-Jazeera, assassinato il 7/1/2024. da un drone, insieme al giornalista freelance Mustafa Thuraya, era il figlio del capo ufficio di Al-Jazeera a Gaza, Wael Al Dahdouh.
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* Coordinatore Commissione Pace dell'Osservatorio
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