RAI fra censure, epurazioni e propaganda. Fermiamoli!
di Santina Sconza

Fermiamoli, non lasciamo che trasformino la nostra Repubblica democratica in una oligarchia.

Se li vogliamo fermare è necessario che uniamo le forze e protestiamo insieme politici e cittadini.

Hanno già iniziato con l'epurazione in Rai, servizio pubblico che sovvenzioniamo noi, hanno già fatto in modo di far scappare chi da anni lavorava per offrire a noi programmi decenti e liberi con informazione pluralista. Ora vogliono colpire Report, Sigrfido Ranucci, il programma d'inchiesta sotto accusa perché colpisce i vari ministri di questo governo.

Non sta bene a lor signor, con fiamma e manganello, che si parli degli intrecci tra i La Russa, la famiglia Berlusconi e i loro interessi in Sicilia.

Non sta bene sempre a lor signor, dalla fiamma sempre accesa, che si metta alla berlina Vittorio Sgarbi e si parli del famoso quadro, La cattura di San Pietro di Manetti, rubato dal castello e che la Procura abbia aperto un'inchiesta.

Non sta bene a lor signori, che vogliono un Premier forte per minare i poteri del Presidente della Repubblica, che si parli degli affari di Verdini, di suo figlio e dei loschi intrallazzi con i dirigenti dell'Anas.

Report non s'ha da fare! gridano, parla soltanto di noi. E se siete voi che fate i loschi chi dovrebbe denunciare?

Non contenti di aver eliminato Fazio, Lucia Annunziata, Bianca Berlinguer, Massimo Gramellini, Corrado Augias e tra poco Ranucci, ora se la prendono con la satira.

Neri e nani politicamente non amano sorridere, amano Dio, Patria e Famiglia e allora si punta il dito sulla satira - no alla prostata di San Giuseppe, no all'imitazione di Beatrice Venezi da parte di Virginia Raffaele.

Epurazione, epurazione, epurazione, fare una tv che farà crescere nuovi virgulti con idee folli di Dio, Patria, Famiglia e Guerre, pronti a sacrificarsi per un mondo nefasto che forse eliminerà del tutto la razza umana.

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