Zakharova: scopo incontro di Riad fare pubblicità a Zelensky
di Gabriella Mira Marq

Il recente incontro a Riad tra i rappresentanti dell’Ucraina e dei suoi sponsor occidentali e diversi paesi del Sud del mondo per discutere la cosiddetta “formula di pace” del presidente ucraino Vladimir Zelensky è stata semplicemente una trovata pubblicitaria del regime di Kiev, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova quando in un'intervista alla stazione radio Sputnik le è stato chiesto di commentare le notizie di Bloomberg su un incontro segreto in Arabia Saudita.

Secondo Bloomberg, l’incontro del dicembre 2023 sulla cosiddetta “formula Zelensky” non ha prodotto risultati. L'obiettivo dell'incontro era "raccogliere sostegno alle condizioni di Kiev per lo svolgimento dei colloqui di pace con la Russia", ha detto una fonte citata da Bloomberg.

"Parlando in termini politici, questo faceva parte dell'infinita raffica mediatica focalizzata su Zelensky e su tutte le narrazioni occidentali guidate ideologicamente che sono state inventate e propalate", ha detto, aggiungendo che questo ha poco a che fare con la ricerca di una soluzione alla crisi ucraina.

"Si tratta di due temi assolutamente diversi, se non addirittura contrastanti, per una semplice ragione: trovare una soluzione alla situazione in Ucraina richiede un lavoro laborioso sul piano politico e diplomatico, che evidentemente richiede dialogo e comunicazione", ha sottolineato Zakharova.

A suo giudizio, le attività focalizzate su Zelensky hanno lo scopo di "mantenere l'illusione di una qualche attività politica distogliendo l'attenzione della comunità mondiale dai processi reali verso una potenziale soluzione".

La scelta dell’Ucraina e delle nazioni del Gruppo dei Sette di continuare a resistere alle richieste del Sud del mondo di una comunicazione diretta con la Russia su negoziati di pace dimostrerebbe quanto espresso da Zakharova. E deve essere la stessa impressione avuta da alcuni stati perché, mentre Arabia Saudita, India e Turchia hanno preso parte all'incontro, Cina, Brasile ed Emirati Arabi Uniti hanno rifiutato di inviare delegati.

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