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Milano, esposto contro il Comune: "persi 100 milioni di euro"
di
Pierpaolo Minardi
Ieri un gruppo di cittadine e cittadini, assistiti dall'avv. Veronica Dini, hanno presentato un esposto alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti nei confronti del Comune di Milano per danno erariale dovuto al mancato aggiornamento triennale degli oneri di urbanizzazione come stabilito dalla Legge Regionale 12/2005.
L’ultimo aggiornamento risale a dicembre 2007 con efficacia sino al 2010.
Risulta quindi che almeno le due consiliature successive non hanno provveduto ad aggiornare gli oneri richiesti ai costruttori con un danno per il bilancio comunale che in 12 anni ammonterebbe ad oltre 100 milioni di euro.
Tra i firmatari dell'esposto vi sono l’ex consigliera comunale Patrizia Bedori e l’ex candidato sindaco alle amministrative 2021 per Milano in Comune Gabriele Mariani che dichiarano: "Omettere di aggiornare gli oneri ha fra le conseguenze quella di dover poi privatizzare ad esempio i centri sportivi o lasciare case popolari vuote in attesa di ristrutturazione perché il Comune ci dice che mancano i fondi. A noi pare che, appunto, i conti non tornino e vorremmo capire se vi siano responsabilità ed in capo a chi”.
Gli oneri di urbanizzazione sono tasse che i costruttori e i proprietari di immobili sono tenuti a versare al Comune quando realizzano interventi edilizi che comportano un incremento del consumo del suolo o un aumento delle volumetrie.
Ogni nuovo insediamento ha bisogno di infrastrutture e servizi e queste tasse dovrebbero andare a coprire questi costi, purtroppo il più delle volte il comune di Milano decide di farli realizzarle direttamente dai costruttori che li utilizzano per abbellire le vie o le piazze intorno ai nuovi palazzi aumentando così il valore dell'immobile nell'atto della vendita.
 
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