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Su Gaza i 5stelle intervengono e il PD sta a guardare
di
Domenico Tiziani
Mentre Giuseppe Conte, con il solo supporto in Parlamento di Sinistra Italiana-Verdi, pronunciava parole inequivocabili su quanto avviene in Palestina e chiedeva un immediato cessate il fuoco e la sospensione dell'invio di armi a Israele, c'era chi a sinistra ( si fa per dire) si defilava, fischiettava, faceva lo gnorri e mi riferisco al Pd, ovviamente.
Siete riusciti a capire qual è la posizione di quel partito sulla richiesta di immediato cessate il fuoco (non sui corridoi umanitari che sono un palliativo, sia pure necessario) e sull'invio di armi in Israele?
Se siete riusciti a capirlo, siete bravi e forse potete aiutare anche me a capirlo.
Una cosa è certa, così come a proposito della guerra in Ucraina, a maggior ragione per il conflitto in atto in Palestina, c'è un discrimine che sorge: chi non condanna il massacro, chi non ritiene un crimine di guerra e contro l'umanità ciò che sta facendo Israele, chi consente che aziende italiane, alcune a partecipazione statale, continuino ad alimentare la mattanza con l'invio di armi, per quanto mi riguarda sta dall'altra parte della barricata.
Non c'è mediazione o posizione a metà del guado su vicende come questa e, siccome, per ora, ho una buona memoria, me ne ricorderò quando verranno a chiedere il mio voto "Sennò vince la destra",
e domanderò "Dove eravate quando venivano bombardati gli ospedali, le chiese, quando migliaia di bambini palestinesi venivano uccisi, quando le bombe al fosforo facevano della striscia di Gaza un deserto?".
Il nostro paese è pieno di codardi, opportunisti, gente che sta con i piedi in due, tre, cento staffe e non sono solo al governo come denunciava Giuseppe Conte nel suo intervento.
PS: Leyla Khaled è una militante palestinese di 79 anni che, da sempre, si batte per la libertà del suo popolo.
Ha parlato, in video-conferenza con gli studenti che occupano l'università di Torino e ha trovato subito, chi, come l'eurodeputata Pd Pina Picierno, ha chiesto l'intervento del Questore, del Ministro dell'Interno per sapere quali iniziative avevano attuato perché a questa donna di 79 anni fosse impedito di parlare.
Durante la Resistenza gente come lei avrebbe segnalato alle "autorità competenti" i resistenti e i partigiani.
 
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