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Il femminicida sa che uccidere è sbagliato ma lo reputa utile
di
Francesco P. Esposito *
Omicidio passionale significa che hai la passione per gli omicidi (sarebbe meglio appassionarsi ai francobolli, credo).
Uccidere la partner perché ti vuole lasciare o ti ha lascito è femminicidio.
Non è "omicidio" bensì "femminicidio" perché tu uccidi quella femmina in quanto femmina.
Se uccidessi mia sorella per ottenere più eredità dai miei genitori avrei commesso un omicidio e non femminicidio.
Taluni sanno che NON pagare le tasse è sbagliato, ma ritengono che evadere sia più utile.
Il femminicida sa che sta per compiere un reato ma trova molto più utile uccidere di quanto possa sembrare sbagliato agli occhi degli altri.
Una donna non è come una tassa sulla spazzatura, ma nel momento che diventa un oggetto il predatore di turno la tratta come tale.
La soluzione al femminicidio è una sola: considerarlo come patologia culturale e non solo come reato.
Perché è tutto vero, alcuni uomini ritengono sia molto utile uccidere, molto conveniente, una concreta opzione.
* Criminologo forense, componente Comitato Tecnico-Giuridico dell'Osservatorio
 
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