Gaza: fake news bambini ebrei decapitati. Silenzio sui bimbi palestinesi
di Tamara Gallera

Tel Aviv ha affermato di non avere informazioni riguardanti la presunta "decapitazione di bambini da parte di Hamas". Lo ha detto un portavoce delle Forze armate israeliane all'agenzia Anadolu, a seguito di notizie false ampiamente diffuse sull'argomento.

La notizia è diventata virale nei media occidentali e da parte di funzionari che cercavano di diffamare la Resistenza palestinese riportando informazioni non verificate fornite dal corrispondente televisivo "israeliano" i24.

La corrispondente in questione è Nicole Zedeck. Era assegnata ad un'unità delle IOF che era stata inviata al kibbutz "Kfar Aza" dove da sabato mattina hanno avuto luogo aspri scontri tra combattenti della Resistenza palestinese e forze di occupazione e coloni israeliani.

Durante il suo servizio, Zedeck ha affermato che il comandante dell'unità le aveva detto che a "Kfar Aza erano stati trovati 40 bambini morti", alcuni dei quali erano stati decapitati da "terroristi", ha detto riferendosi ai combattenti della Resistenza palestinese che hanno attraversato il muro di separazione da Gaza per affrontare soldati e coloni che occupano la loro terra da più di 75 anni.

Zedeck ha poi postato su X contraddicendo le sue affermazioni, dicendo: "I soldati mi hanno detto che credono che 40 neonati/bambini siano stati uccisi".

Il suo articolo è stato subito ripreso da Fox News, CNN e Business Insider, che hanno presentato le affermazioni come dati di fatto, condannando Hamas per un crimine che non ha commesso. La CNN ha pubblicato un articolo in cui si afferma che "i militanti di Hamas" hanno commesso un "massacro" a "Kfar Aza" uccidendo bambini e neonati. Ha affermato di aver contattato le IOF in seguito al rapporto trasmesso in streaming dalla TV israeliana i24.

Fox News ha fatto affermazioni simili durante una trasmissione, affermando che un comandante delle forze di occupazione israeliane aveva trovato i corpi di 40 bambini, ad alcuni dei quali era stata tagliata la testa a "Kfar Aza".

Business Insider si è sbilanciato, scrivendo un ampio pezzo basandosi sulle affermazioni infondate fatte da Zedeck. Il sito web di notizie non è riuscito a confermare le informazioni dopo aver contattato il maggiore Nir Dinar, portavoce delle IOF, che non ha fornito alcun dettaglio sulla questione.

Lo stesso Dinar ha detto di non aver visto personalmente immagini o video di tali incidenti, dicendo che sono stati "i soldati sul campo che erano lì a dirmelo". Ciò nonostante, Business Insider ha ritenuto opportuno intitolare l'articolo: "L'IDF afferma che i combattenti di Hamas hanno ucciso e decapitato bambini in un kibbutz vicino al confine di Gaza".

Joe Biden è caduto nella trappola riportando la fake news: ci sono “segnalazioni di bambini uccisi”, ha detto in un discorso alla Casa Bianca inteso a ribadire il sostegno della sua amministrazione all’occupazione israeliana. Ha definito l'operazione Al-Aqsa Flood, lanciata dalla Resistenza palestinese a Gaza, e le azioni compiute nel corso di essa come "puro male", ignorando completamente tutte le azioni intraprese dall'occupazione israeliana contro i palestinesi. "Ci sono momenti in questa vita - lo dico letteralmente - in cui un male puro e genuino si scatena su questo mondo", ha detto durante un discorso dalla Casa Bianca. "Questo è un atto di pura malvagità."

Biden non ha ancora menzionato, invece, che l’occupazione israeliana sta uccidendo brutalmente civili, usando fosforo bianco e bombardando siti religiosi e scuole dove le persone tipicamente cercano rifugio in tempo di guerra.

I principali media occidentali e i politici statunitensi rimangono distratti di fronte ai vasti crimini perpetrati dall’occupazione israeliana contro palestinesi e civili, in particolare bambini nella regione.

Dal 19 settembre, l’occupazione tiene prigionieri 170 bambini palestinesi tra altri 5.200, la cui liberazione è l’obiettivo principale dell’operazione Al-Aqsa Flood. Inoltre, almeno 260 bambini palestinesi sono stati uccisi dalle bombe israeliane in soli quattro giorni, in quello che può essere descritto solo come un attacco deliberato contro civili da parte delle forze di occupazione israeliane che non sono riuscite a respingere i combattenti della Resistenza sul campo di battaglia.

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