Migranti: illegittimo nuovo decreto sulle espulsioni
di Santina Sconza

Stop dei giudici di Catania.

Per il giudice del Tribunale di Catania il recente decreto del governo è "illegittimo in più parti" e la nuova procedura di trattenimento e la cauzione di 5000 euro da pagare per non andare nel centro, confligge con la normativa dell’Unione europea oltre a non essere in linea con i principi costituzionali."

È attuare la democrazia, è rispetto per la costituzione, è amministrare la giustizia con imparzialità senza farsi influenzare dai vari governi.

Articolo 104 della costituzione: 'La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere...'

Invece di accettare la decisione del giudice i vari ministri si accaniscono contro la Magistratura, Salvini ancora una volta insulta i magistrati e li definisce 'toghe rosse', e il governo decide di fare ricorso contro la sentenza.

Un governo di estrema destra che non accetta la sentenza della magistrata, Iolanda Apostolico, sentenza che è arrivata appena cinque giorni dopo l’inaugurazione della struttura a Pozzallo, una parte della quale – circa ottanta posti – è destinata proprio ad ospitare le persone sottoposte alla procedura di frontiera accelerata.

È il primo lager, pardon, centro destinato al rimpatrio di migranti provenienti da Paesi ritenuti sicuri con i quali non vi siano specifici accordi.

A disporre il trattenimento del gruppo di tunisini arrivato lo scorso 20 settembre a Lampedusa era stato, come da prassi, il questore di Ragusa, in attesa della decisione del giudice, che però poi non ha convalidato il provvedimento.

Le minacce del governo contro la Magistratura non influenzano l'ANM, infatti il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, con parole sagge afferma che «Noi non partecipiamo all’indirizzo politico e governativo, facciamo giurisdizione. È fisiologico che ci possano essere provvedimenti dei giudici che vanno contro alcuni progetti e programmi di governo. E questo non deve essere vissuto come una interferenza, questa è la democrazia».

Presidente Meloni e governo di estrema destra il vostro decreto di sicurezza mette in pericolo la stabilità della democrazia e della costituzione!

Ricordo che siete al governo non per deliberare come vi piace ma per rispettare la democrazia e la costituzione, non potete andare avanti a colpi di decreti, non potete fare finta che il Parlamento non esista, non siete in una dittatura ma in una democrazia nata dalla Resistenza contro il regime fascista di cui molti di voi hanno nostalgia.

Dossier immigrazione e razzismo