USA: neonazisti e suprematisti alla riscossa
di Aurora Gatti

Proliferano in modo nascosto ma in bella vista i gruppi neonazisti e suprematisti bianchi degli Stati Uniti.

Un recente rapporto del Progetto Contro Estremismo mostra che le organizzazioni estremiste con ideologie suprematiste bianche stanno impiegando il pretesto del fitness e delle arti marziali per attrarre ed espandere i loro ranghi, stabilendo di fatto una nuova rete di milizie negli Stati Uniti, in Canada, e l'Europa.

Secondo il rapporto, tra il 2020 e il 2023 sono emersi almeno 46 “club attivi” in 34 stati degli Stati Uniti. Questi club promuovono pubblicamente la “fratellanza” e l’addestramento negli sport da combattimento e nel fitness, reclutando segretamente membri nelle milizie estremiste.

La rapida crescita di questi gruppi in soli tre anni ha allarmato gli esperti che monitorano da vicino l’ondata di estremismo di estrema destra e movimenti suprematisti bianchi, che è stata accompagnata da un aumento delle minacce di violenza politica.

"Non ho mai visto una rete di estremismo di destra crescere così velocemente. Di solito, ci vogliono anni per costruire una rete transnazionale. È preoccupante", ha affermato Alexander Ritzmann, autore del rapporto e consigliere del Counter Extremism Project.

Oltre alle loro attività di fitness, questi gruppi si sono impegnati in manifestazioni pubbliche di odio, inclusi striscioni con messaggi di odio, spesso coordinandosi o mantenendo l'appartenenza a gruppi neofascisti come Proud Boys, Patriot Front e White Lives Matter.

Questi gruppi aderiscono all'ideologia della "Supremazia bianca 3.0", propagata dall'organizzatore neonazista Robert Rundo, fondatore del movimento suprematista bianco Rise Above.

I club attivi mantengono un approccio di rete aperto, incoraggiando le persone ad avviare i propri gruppi indipendenti e a reclutare uomini bianchi, spesso promuovendo le loro attività in eventi pubblici come concerti, gare NASCAR e festival locali, rivolgendosi a una fascia demografica giovane e attiva.

"La strategia si nasconde in bella vista", ha detto Ritzmann in un'intervista. "Cercano di dimostrare che in realtà sono solo un gruppo di uomini bianchi che fanno sport insieme, essendo piuttosto gentili e amichevoli in modo che le forze dell'ordine guardino la cosa e dicano: 'Questo è un po' strano, ma sicuramente, sai, per noi la ricerca non è una priorità adesso.'”

Il rapporto prevede che la proliferazione incontrollata di questi gruppi estremisti negli Stati Uniti comporterà probabilmente un aumento della violenza politica e degli attacchi terroristici.

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