Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
16 settembre 2023
tutti gli speciali

Catania: indagato tutore per caso rimpatrio minori ucraini
di Roberto DB

Le ricordate le "vibrate" richieste di Zelenski perché gli fossero "restituiti" i bambini ucraini proditoriamente rapiti da Putin in zona di guerra. E la stampa dei servozerbini a scatenarsi per l'infanzia violata dai terribili russi i quali si sa, lo dicevano i preti nelle omelie delle elezioni del '48, i bambini li mangiano, più o meno cotti.

E giù coi pianti greci sull'infanzia violata seguiti dalle consuete contumelie contro i maledetti orchi moscoviti.

Beh... Già allora, i più accorti, nei primi mesi della guerra per il Donbass, notavano come tutto questo amore azovista per l'infanzia cozzasse coi campi di indottrinamento paramilitari, con l'esaltazione rivelata dalla Stampa dello spirito patriottico che animava i giovani quattordicenni nel confezionamento delle bottiglie molotov con cui avrebbero, sembrava un rinnovato copione della piccola vedetta lombarda, distrutto i carri russi (quelli, per intenderci che resistono persino alle più moderne armi anticarro).

Tant'è che i Russi, sotto pressione internazionale e con un mandato to cattura contro Putin, hanno rimandato in Ucraina qualche decina di orfani che avevano salvato dalle bombe dei loro bene amati "compatrioti".

Bene, oggi sappiamo di un altro incriminato per oltraggio ai diritti dell'infanzia ucraina. Si tratterebbe di un uomo del console ucraino di Catania, tutore di 100 minori ucraini verso i quali ha disposto il rientro in patria sulla base di un decreto di giugno del comico di Kiev.

Un decreto che in realtà dispone il rientro di tutti i minori ucraini, orfani dispersi per l'Europa. Sono migliaia.

Il decreto si fonda su una menzogna: la fine della legge marziale che è tutt'ora vigente in Ucraina e consente l'arruolamento dal 16°anno di età.

La Procura di Catania è l'unica che fino ad ora ha aperto un procedimento, credo per minacce. Ma il punto non è questo: il punto è che questi ragazzi rimessi in mano agli azovisti, in previsione di una guerra più lunga del previsto, andranno a morire al fronte se non oggi, sicuramente domani.

L'ipocrita compatimento per l'infanzia negata, con cui la falsa coscienza dell'occidente ha lavato le proprie colpe, svanisce di fronte alla realtà della guerra nel cui inferno i nazisti di Kiev non esitano a gettare neppure una generazione di adolescenti.


per approfondire...

Dossier guerra e pace

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale