Ucraina: informazione e opposizione metri di democrazia
di Renata Girardi

Nel 2019 a Toronto ha luogo la "Conferenza per le riforme in Ucraina", cui partecipano i leader dei paesi europei, la NATO e famosi think tank americani, per fare sintesi. Il termine RIFORMA è la parola chiave con cui il turboliberismo viene iniettato in un paese e la sua economia.

Quando pensiamo ad un paese di assetto democratico, sappiamo che il suo bilanciamento poggia sull' esistenza dell'opposizione, per questo è giusto fare luce su cosa è avvenuto in Ucraina. Dopo il golpe del 2014 di EuroMaidan, le opposizioni nel paese hanno avuto vita difficile perché la signora americana Victoria Nuland le ha individuate come primo ostacolo alla realizzazione di progetti altamente profittevoli.

Le opposizioni videro subito che tutti questi progetti volti a far uscire l'Ucraina dalla povertà erano foriere di una liberalizzazione di stampo neocoloniale, in cui il dibattito parlamentare veniva artatamente precluso. Chi obbietterebbe a gesti magnanimi e altruistici?

Furono vendute come tali le azioni predatorie di cui sono abili rodati specialisti gli Occidentali e in quel momento le opposizioni si trovarono di fatto impreparate a fronteggiarle.

Se ne accorsero un segnale premonitore già nel 2017 quando il controllo sui prezzi dei prodotti alimentari fu cancellato portando la fame nel paese.

OPFL- OPPOSITION PLATFORM FOR LIFE il principale partito di opposizione al governo Zelensky è stato spazzato via per decreto presidenziale nel 2021. Questo partito rappresentava i lavoratori del sud Ucraina, collegato ai movimenti pacifisti e anti FMI si posizionava dopo il "servo del popolo Zelensky"; le norme ed i criteri che Zelensky approvò (l'accusa era di essere filo russi) erano mirate ad azzerare OPFL e i partiti minori ad esso collegati.

Il parlamentare indipendente Andry Derkach ha subito una vera persecuzione. Fu Derkach ad aver portato alla luce il coinvolgimento di Hunter Biden in affari poco trasparenti e corruttivi in Ucraina.

In realtà la colpa di questi partiti fu quella di aver percepito che le ingerenze esterne sul paese non perseguivano affatto gli interessi dei cittadini, che si impoverivano, mentre gli oligarchi ingrassavano, ed i media propagarono il loro urlo disperato.

Zelensky piombò ad un gradimento minimo del 26% e agì contro i media: aggirando il sistema democratico e giudiziario nel 2021 li chiuse. I media erano però una voce indipendente e diedero eco a tali azioni illecite e cruente.

Il Consiglio di Sicurezza e Difesa cancellò:
NEWSONE
UKR-LIVE
ZIK
112
Il caporedattore del gruppo di media socialdemocratici S T R A N A è stato attaccato e sanzionato direttamente.

L'azione di CENSURA così violenta e autoritaristica contro il sistema mediatico ucraino, che di fatto è antitetico ad ogni forma di democrazia occidentale, non ha trovato spazio nei forum d'informazione occidentali.

L'Occidente fu complice nell'estromissione/cancellazione di opposizioni e media di denuncia di quanto stava avvenendo.

CHI SOSTENEVA LA PACE, LA NEUTRALITÀ GEOPOLITICA E CRITICAVA UN' ENTRATA NELLA NATO DELL' UCRAINA, È STATO SILENZIATO CON LA COMPLICITÀ USA ED EUROPEA. Ripendando alle rivelazioni di Angela Merkel sul fatto che gli "alleati" occidentali nel frattempo stavano addestrando gli Ucraini per combattere contro la Russia, si comprende come silenziare i media e i partiti di opposizione fosse per loro necessario a preparare il terreno.

Venendo ai tempi attuali, dall'inizio della guerra, le persecuzioni ai danni di blogger, influencer, giornalisti e reporter freelance è di pubblico dominio. È Budanov stesso che dichiara che essi vengono eliminati, e tutto questo sembra, visto il silenzio, una prassi ormai largamente accettata ad Occidente, come se i professionisti dell'informazione rappresentassero un ostacolo al proseguimento vittorioso del conflitto. O ad evitare che la verità di un conflitto non poi così vittorioso venga alla luce.

Peraltro, se emergesse la realtà in cui il paese è condannato a vivere da ben prima del conflitto, la Von Der Leyen dovrebbe rivedere i suoi proclami secondo cui Zelensky sarebbe un modello democratico.

________

Leggi anche Ucraina: mentre gli diamo le armi gli prendiamo la terra

Dossier informazione