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Pugno di ferro con gli ambientalisti
di
Cristiano Bordin
Dalle parti del governo, avevano già intonato il coro: "Gli "ecovandali" vadano a spalare il fango in Emilia Romagna!".
E allora due ragazze, attiviste di Ultima Generazione, si sono presentate davanti al senato e si sono cosparse di fango: sono state subito bloccate come gli altri attivisti del gruppo- erano in 11- che hanno partecipato all'azione.
Ultima Generazione, con questa al senato, ha messo in scena oltre cento azioni dimostrative: la magistratura si è mossa e si sta muovendo contro di loro e a Padova è arrivata addirittura l'accusa di associazione a delinquere.
Ma un processo lo subiranno anche davanti alla giustizia vaticana, per un'azione ai musei vaticani, ma non potranno presentarsi davanti a chi li accusa: gli avvocati difensori oltre Tevere costano troppo.
L'accusa, per l'azione al senato, è di imbrattamento ma in 7 sono stati denunciati per inosservanza del foglio di via.
A Torino invece la contestazione alla ministra Roccella è costata 20 denunce per violenza privata alle attiviste di Non una di Meno e Extintion Rebellion: la pena per questo reato può arrivare fino alla reclusione a 4 anni.
Anche qui il coro di riprovazione è stato potente e ha scomodato il ritorno dei "cattivi maestri" e addirittura- l'autore della dichiarazione è il capogruppo di fratelli d'Italia alla camera, Foti- "l'arroganza violenta dei bolscevichi della Rivoluzione d'Ottobre".
La strategia comunque è chiara: manganello mediatico con pioggia di insulti e improperi a reti unificate e inchieste giudiziarie con la magistratura alacremente al lavoro.
A indurire le pene, ad inventarsi nuove fattispecie criminose e nuovi nemici pubblici ci pensa il governo: può essere utile per distrarre il paese dai tanti problemi che sta affrontando e che dovrà affrontare...
 
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