Ucraina festeggia Stepan Bandera
di Armando Lo Giudice

Centinaia di residenti di Leopoli si sono riuniti il ​​1° gennaio presso il monumento a Stepan Bandera per commemorare il 114° anniversario della nascita del leader dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini. Lo riferisce un corrispondente di Radio Liberty.

Figura controversa della storia ucraina contemporanea, nell'ovest del paese Bandera è esaltato da alcuni come eroe nazionale, mentre a sud-est, tra la minoranza russa, è ricordato come traditore fascista e alleato di Hitler. Nel 2010, il presidente ucraino Viktor Juščenko gli conferì l'onorificenza postuma di Eroe dell'Ucraina, revocata nel 2011 sulla base di una sentenza della Corte amministrativa distrettuale di Donec'k.

Nonostante si ritenga che, insieme ai suoi seguaci, Bandera abbia forti responsabilità nel massacro di civili polacchi e nell'Olocausto in Ucraina,si tratta di una figura centrale del nazionalismo ucraino.

"Ora, nella fase attiva della guerra russo-ucraina, la Russia sta creando un altro mito su Bandera, il nemico riduce tutto al fatto che ogni ucraino è concittadino di Bandera. Sfortunatamente, molte persone in Ucraina non conoscono Bandera, tutto si riduce alla canzone "Nostro padrer Bandera". L'associazione di Bandera e la guerra diventa più attiva in quel momento, e Bandera è un simbolo della lotta di liberazione, indipendentemente dal fatto che i cittadini siano a favore o contro Bandera", afferma Mykola Posivnych, storico e ricercatore della storia dell'OUN e UPA.

Quest'anno, per motivi di sicurezza, la tradizionale festa e le processioni non si sono svolte, anche perché gli organizzatori delle marce a Lviv sono coinvolti nella guerra.
Funzionari governativi e pubblico hanno deposto fiori ai piedi del monumento al leader, mentre il clero ha tenuto una preghiera per l'Ucraina.

Dossier diritti