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Memoria: I martiri della Cagnola
di
Rinaldo Battaglia*
Il 31 dicembre 1943, nel milanese, al Poligono di tiro della Cagnola, in piazzale Accursio, venne compiuto da un plotone di esecuzione, composto solo da fascisti della 'Ettore Muti', un barbaro eccidio.
Alle ore 12,30 furono fucilati 3 partigiani: Arturo Capettini, Cesare Poli, Gaetano Andreoli, dopo la condanna emessa la mattina stessa da un Tribunale fascista, la cui seduta durò solo dieci minuti.
Un quarto, un importante avvocato liberale milanese, Angelo Scotti, anch'egli condannato, avrà la pena commutata nella deportazione a Mauthausen e morirà l'8 luglio 1944, nel castello di Hartheim.
Arturo Capettini, gappista col nome di battaglia ‘Giuseppe’, la sera del 18 dicembre 1943 incappò in uno dei tanti controlli disposti in seguito all'attentato al federale fascista Aldo Resega, avvenuto il giorno prima, il 17 dicembre. Mai provata la sua diretta partecipazione.
Cesare Poli, già dall’ottobre 1943, operava nella organizzazione dell'attività clandestina tra gli operai della periferia, venne arrestato nel mese di dicembre.
Gaetano Andreoli fu uno dei primi partigiani in città. Gappista del Comitato “Cinque Giornate”. Tenne i contatti con i partigiani del colonnello Croce (Giustizia e libertà) e fu protagonista nella difesa di San Martino (Valcuvia) che, tra il 15 e 19 novembre del 1943, fronteggiò l’offensiva tedesca. Venne arrestato il 18 novembre.
Angelo Scotti, affermato avvocato milanese, fu arrestato nel suo studio nel novembre 1943. Condotto all'Albergo Regina, sede del comando nazista a Milano, venne interrogato e sottoposto a pesanti torture. Faceva parte del Comitato militare del Comitato di Liberazione nazionale milanese.
Era il 31 dicembre 1943, a Milano 16 mesi dopo arriverà il 25 Aprile. Ma la libertà di quel giorno fu merito e frutto di tante vite che si sono sacrificate contro il nazismo tedesco e il fascismo di casa nostra.
Mai dimenticarlo, anche se oggi, molti hanno poca memoria. Forse perché nascono dall’altra riva del fiume.
31 dicembre 2022 – Rinaldo Battaglia
* Coordinatore della Commissione Storia e Memoria dell'Osservatorio
 
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