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Antitrust
e difesa Mediaset
: dubbi di opportunità
di
staff
Antonio Catricala' sara' avvocato di parte Mediaset nel procedimento
dell'Antitrust che tende a definire se tra Sky e lo stesso
gruppo Mediaset, negli anni 2015-2018, ci sia stato un cartello,
a danno di altri concorrenti, per spartirsi la trasmissione
della partite di calcio di serie A.
Catricalà
era presidente della stessa Agcm (Autorita' per la Garanzia
della concorrenza e del mercato) dal 2005 al 2011 e tale
situazione desta perplessità in alcuni osservatori
imparziali, come il presidente dell'Associazione per i Diritti
degli Utenti e Consumatori, Vincenzo Donvito: "Antonio
Catricala' oggi e' avvocato, e nell'essere stato scelto come
avvocato di parte sta esercitando la sua professione. Nel
nostro Paese siamo abituati a vedere persone di giustizia,
anche e soprattutto di una certa rilevanza per la loro azione,
ricoprire incarichi istituzionali che prima erano sottoposti
alle loro indagini e ai loro giudizi. Magistrati che diventano
Sindaci e/o presidenti di Regione, magistrati che diventano
parlamentari, magistrati che entrano nei Governi nazionali,
regionali, comunali, etc. Incarichi istituzionali, cioe',
che abitualmente sono controllati dalla magistratura per le
loro presunte malefatte; essendo in Italia, il Paese delle
mazzette e del malaffare ad ogni livello, il Paese di “Mafia
capitale”, ci lascia un po' perplessi questa altalena di persone
-presupposte autorevoli e preparate- dalla funzione di controllori
a quella di controllati, e viceversa".
Nella
vicenda Catricala'/Mediaset cio' che accade e' un po' nuovo
e diverso: la massima Autorita' della concorrenza e del mercato
che, dismessa la propria funzione, va a difendere un suo cliente
accusato di violazione delle (presupposte) norme principe
della nostra economia, proprio davanti al suo successore alla
medesima Autorita'. "Bel colpaccio da parte di Mediaset
(e Sky di rimbalzo)? - commenta Donvito - Si', se lo guardiamo
con gli occhi della nostra comunita' economica e politica,
gli occhi della giustizia dei nostri tribunali, gli occhi
della Autorita' di Garanzia del nostro Paese. Noi -irriverenti
anche per questo?- facciamo una riflessione. Opportunita',
disagio, perplessita'... tutte categorie che sembra abbiano
poco e irrilevante spazio nel nostro sistema e nel nostro
regime".
Dossier
etica e politica
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