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La
democrazia diretta vista da vicino
di
staff
Il libro, che presenta esempi e riflessioni utili ed estremamente
attuali anche per il nostro paese, è' un resoconto
di vita vissuta del sistema politico svizzero, visto con gli
occhi di un italiano divenuto consigliere comunale di una
cittadina svizzera.
"Un
intervento in Consiglio (comunale) - si legge nel libro -
può terminare con la seguente frase conclusiva: “... per cui,
cari colleghi consiglieri, teniamo conto che o questa sera
prendiamo noi questa decisione, oppure non è affatto escluso
che i cittadini prenderanno loro stessi l’iniziativa ...”.
I cittadini questa benedetta iniziativa non la prendono quasi
mai, eppure questa semplice eventualità influenza tutto il
sistema rappresentativo nel suo agire quotidiano. La democrazia
diretta moderna, di tipo svizzero, affianca e non sostituisce
la democrazia rappresentativa. Essa abolisce il monopolio
del potere legislativo e questo contribuisce a creare un dialogo
tra rappresentanti e cittadini e a tenere sana ed effettivamente
'rappresentativa' la democrazia".
Luigi
Bobbio, professore all'Universita' di Torino e politologo,
ha redatto la prefazione del libro nella quale, tra l'altro,
dice: "Ciò che rende questo libro particolarmente affascinante
è che si configura come il racconto di una graduale presa
di coscienza.... Il suo punto di vista non è quello dello
studioso 'giurista o politologo' ma è quello del cittadino
che si è trovato coinvolto 'quasi suo malgrado' in pratiche
partecipative e referendarie del tutto nuove per lui e di
cui a poco a poco è riuscito a capire il senso e la portata.
Si tratta di un approccio molto efficace perché riesce a farci
vedere la democrazia diretta veramente da vicino... non si
limita a presentarci le regole, ma ci fa vedere come vengono
concretamente praticate e vissute dai cittadini svizzeri con
una miriade di esempi molto significativi... dovremmo puntare
su un mix equilibrato di democrazia rappresentativa, democrazia
deliberativa e democrazia diretta... Sono comunque convinto
che abbiamo molto da imparare dalla Svizzera ... e quindi
da questo libro".
Leonello
Zaquini, residente in Svizzera dalla fine degli anni '90,
a lungo presidente della locale “Colonia Libera Italiana”,
un circolo di emigrati, eletto nel Consiglio comunale di Le
Locle, Cantone di Neuchâtel. Originario di Iseo, ingegnere,
per molti anni ha lavorato a Torino nel settore dell’automazione
e delle macchine utensili. Docente di Tecniche di fabbricazione
in Svizzera, ora è Professore Onorario della HE-ARC- Ingegnerie,
University of Applied Sciences Western Switzerland ed imprenditore.
Ha contribuito alla redazione della legge costituzionale di
iniziativa popolare “Quorum zero per più democrazia” depositata
al Parlamento italiano nel 2012. Da anni partecipa al gruppo
di studio e riflessione «Atelier pour la démocratie directe»
animato dallo storico e parlamentare svizzero Andreas Gross.
La
democrazia dirtta vista da vicino
di Leonello Zaquini
prefazione di Luigi Bobbio
editore Mimesis, 2015
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