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Giornalisti
uccisi da mafie e terrorismo: giornata
della memoria
di
staff
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso
il suo Alto Patronato alla Giornata della memoria dei giornalisti
uccisi da mafie e terrorismo che si svolgerà venerdì 8 maggio
a Firenze, nella sede del Consiglio Regionale, in collegamento
con la Giornata per la libertà dell’informazione indetta dall’Onu.
La
manifestazione, giunta alla ottava edizione, ha l’intento
di ricordare l'esempio di chi ha pagato con la vita il desiderio
di informare, di raccontare anche e soprattutto quello che
è scomodo, quello che non si deve dire. Uomini e donne morti
“sul campo” dell'informazione. Uccisi perché scomodi, perché
hanno saputo raccontare con immagini e parole quello che andava
taciuto. La Giornata serve anche a sostenere i troppi giornalisti
che ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere
al diritto-dovere di informare in modo corretto, completo
e tempestivo i cittadini.
L’iniziativa
è organizzata dai Cronisti toscani, con l’Associazione Stampa
e l’Ordine dei giornalisti della Toscana, e si svolgerà venerdì
8 maggio, con inizio alle ore 15, nella Sala del Gonfalone
di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale della
Toscana, in via Cavour 4. I giornalisti caduti o feriti nel
compimento del loro dovere professionale saranno ricordati
attraverso le testimonianze di familiari e dei colleghi che
li hanno conosciuti.
Tra
essi Alberto Spampinato, direttore di “Ossigeno per l'informazione”,
giornalista e fratello di Giovanni Spampinato, ucciso nel
1972 a Ragusa. Seguiranno gli interventi delle autorità e
dei rappresentanti degli enti del giornalismo: Alberto Monaci,
Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Santo Della
Volpe e Raffaele Lorusso Presidente e Segretario generale
della Fnsi, Enzo Jacopino, Presidente dell’Ordine dei giornalisti,
Paolo Ciampi e Sandro Bennucci, Presidente dell’Ordine della
Toscana e Vicepresidente dell’Associazione stampa, Paola Fichera
e Guido Columba, Presidenti del Gruppo cronisti toscani e
dell’Unci.
Al termine della Giornata cominceranno i lavori del XIX Congresso
dell’Unione.
Dossier
libera informazione
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