17
anni , uccisa da un ortodosso al Gay Pride a Gerusalemme
di
Doriana Goracci*
Domenica 2 agosto, dopo un'agonia di alcuni giorni trascorsi
in ospedale a Gerusalemme, è morta Shira Banki, pugnalata
con altre 5 persone giovedì al Gay Pride di Gerusalemme da
un ebreo ortodosso: aveva 17 anni.
Il folle criminale, Yishai Schlissel (che in passato ha già
scontato 10 anni di carcere per un'aggressione analoga) non
so come potrà diventare altro di umano, nella vita che gli
rimane.
Shira
era una giovanissima ragazza piena di vita come mostrano le
sue foto, scelte per punteggiare episodi della sua esistenza
di studentessa su Facebook. L' ultima immagine che aveva scelto
per sé, sembra copiare Anita Ekberg alla Fontana di Trevi.
Mi
piace pensarla così, sotto l'acqua fresca e scrosciante come
sarà stata la sua voce, come dolce e pieno di speranza il
suo sorriso.
I genitori hanno scelto come ultimo atto d'amore di donare
i suoi organi: Shira era andata quel giorno a camminare per
la Libertà di amarsi. Tutte e Tutti.
*
Responsabile della Commissione Voci dalla Rete dell'Osservatorio
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