Perquisite
redazioni a Palermo : Unci , repressione liberta' di stampa
di
staff
Nel
pomeriggio del 20 febbraio agenti della Dia hanno effettuato
una perquisizione disposta dall'autorità giudiziaria nella
redazione palermitana di e di "Live Sicilia"
e di "S". Sono stati acquisiti supporti informatici
e agende del cronista Riccardo Lo Verso, autore di un articolo
sull' interrogatorio del finanziere Vito Roberto Palazzolo,
arrestato qualche tempo fa in Thailandia ed estradato il mese
scorso in Italia.
Nell'esprimere
piena solidarietà al collega Lo Verso, il presidente dell'Unione
Nazionale Cronisti Italiani, Guido Columba ed il presidente
dell'Unci Sicilia, Leone Zingales, hanno ribadito che "la
perquisizione in una redazione non ha alcun fondamento giuridico
in quanto nessun segreto d'ufficio può essere violato dai
giornalisti che non hanno alcuna responsabilità di custodia
di documenti nè di altro genere non essendo pubblici ufficiali."
L'Unci ha ricordato che "la Corte di Strasburgo ha
più volte sanzionato lo strumento della perquisizione utilizzata
da alcuni Stati europei nei confronti dei giornalisti, affermando
che è un modo per reprimere la libertà di stampa, presupposto
base di uno stato democratico".
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