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22 novembre 2014
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Abuso permessi per la 104 : cosa si rischia ?
di

Salve, vorrei chiedervi se un mio collega usufruisce della 104,per accudire la madre ,ma usa i suddetti permessi per viaggiare o fare di tutto tranne quello per cui ha richiesto i permessi ,mentre noi siamo costretti a turni massacranti per coprire le sue assenze.

A cosa va incontro in caso di controlli? chi dovrebbe effettuare i suddetti controlli? o è normale che uno prende questi permessi per farsi li fatti suoi! Spero in una vostra risposta ma sopratutto in un vostro consiglio per porre rimedio e avere una piccola giustizia.

Grazie. S.

Risponde Rita Guma, presidente dell'Osservatorio

Non avendo specificato se il suo è un impiego pubblico o privato, le prospettiamo entrambe le ipotesi.

Nel settore privato, secondo la Suprema Corte di Cassazione, il datore di lavoro può avvalersi legittimamente di un'agenzia investigativa onde far seguire il proprio dipendente in permesso per la 104 per assistere un parente malato, al fine di verificare l'effettivo utilizzo del permesso richiesto (Cass. sent. n. 4984 del 4.03.2014).

In caso vengano accertate mancanze del dipendente ai sensi degli articoli 2086 e 2104 c.c. la condotta del lavoratore sarebbe lesiva della buona fede (del datore di lavoro) e produrrebbe indebita percezione dell’indennità INPS snaturando lo scopo assistenziale dell'intervento economico dell'ente previdenziale. Qualora il comportamento lesivo fosse accertato, il lavoratore porebbe essere licenziato per giusta causa.

Nella pubblica amministrazione, l'art. 24 della legge n. 183/2010 ha introdotto l'obbligo della comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica dei dati relativi ai permessi fruiti dai dipendenti pubblici in base alla legge n. 104/1992 (l'assistenza alle persone disabili). Tale comunicazione deve essere inviata entro il 31 marzo di ogni anno da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni per consentire rilevazioni statistiche, controlli sull'effettività della fruizione e, nominalmente, miglioramenti normativi in materia.

In caso l'amministrazione accerti produzione di false dichiarazioni e altri illeciti, può procedere al licenziamento nei casi stabiliti dalla legge e previo procedimento disciplinare. Alcune decine di dipendenti pubblici vengono licenziati ogni anno causa assenze ingiustificate reiterate.

In entrambi i casi vi possono essere risvolti penali.


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Intercettazioni: il vero e il falso

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