Abuso
permessi per la 104 : cosa si rischia ?
di
Salve, vorrei chiedervi se un mio collega usufruisce della
104,per accudire la madre ,ma usa i suddetti permessi per
viaggiare o fare di tutto tranne quello per cui ha richiesto
i permessi ,mentre noi siamo costretti a turni massacranti
per coprire le sue assenze.
A
cosa va incontro in caso di controlli? chi dovrebbe effettuare
i suddetti controlli? o è normale che uno prende questi permessi
per farsi li fatti suoi! Spero in una vostra risposta ma sopratutto
in un vostro consiglio per porre rimedio e avere una piccola
giustizia.
Grazie.
S.
Risponde Rita Guma, presidente dell'Osservatorio
Non
avendo specificato se il suo è un impiego pubblico o privato,
le prospettiamo entrambe le ipotesi.
Nel
settore privato, secondo la Suprema Corte di Cassazione, il
datore di lavoro può avvalersi legittimamente di un'agenzia
investigativa onde far seguire il proprio dipendente in permesso
per la 104 per assistere un parente malato, al fine di verificare
l'effettivo utilizzo del permesso richiesto (Cass. sent. n.
4984 del 4.03.2014).
In
caso vengano accertate mancanze del dipendente ai sensi degli
articoli 2086 e 2104 c.c. la condotta del lavoratore sarebbe
lesiva della buona fede (del datore di lavoro) e produrrebbe
indebita percezione dell’indennità INPS snaturando lo scopo
assistenziale dell'intervento economico dell'ente previdenziale.
Qualora il comportamento lesivo fosse accertato, il lavoratore
porebbe essere licenziato per giusta causa.
Nella pubblica amministrazione, l'art. 24 della legge n. 183/2010
ha introdotto l'obbligo della comunicazione al Dipartimento
della Funzione Pubblica dei dati relativi ai permessi fruiti
dai dipendenti pubblici in base alla legge n. 104/1992 (l'assistenza
alle persone disabili). Tale
comunicazione deve essere inviata entro il 31 marzo di ogni
anno da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni per consentire
rilevazioni statistiche, controlli sull'effettività della
fruizione e, nominalmente, miglioramenti normativi in materia.
In
caso l'amministrazione accerti produzione di false dichiarazioni
e altri illeciti, può procedere al licenziamento nei
casi stabiliti dalla legge e previo procedimento disciplinare.
Alcune decine di dipendenti pubblici vengono licenziati ogni
anno causa assenze ingiustificate reiterate.
In
entrambi i casi vi possono essere risvolti penali.
Intercettazioni:
il vero e il falso
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