Armi
ai bambini
di
Doriana Goracci*
Forse non tutti sanno che un fucile Crickett calibro 22, fabbricato
dalla Keystone Sporting Arms, è stato appositamente progettato
per i bambini ed è pubblicizzato dall’azienda stessa con lo
slogan “La mia prima arma”: l’azienda si è specializzata nella
produzione di armi per bambini, piazzandosi al decimo posto
nella classifica nazionale di aziende produttrici di armi
da fuoco.
Sicuramente tutti da oggi sapranno, lo apprendiamo dai media,
che vengono arruolati dall’ Isis anche bambini “terroristi”
a 10 anni: “Bambini di appena 10 anni sono stati reclutati
dai miliziani dello Stato islamico attivi in Siria e in Iraq”,
ha affermato la commissione Onu di inchiesta, a Ginevra, secondo
cui la comunità internazionale deve “imporre un embargo sulle
armi. Assoldando bambini sotto i 15 anni, il gruppo commette
un ulteriore crimine di guerra.”
Io
che conosco molto poco l’inglese ricordo la versione italiana
di Bang bang... E’ di oggi anche la notizia, ahimè ripetuta
con altri passati tragici incidenti, che “Una bimba di 9 anni
ha sparato con una mitraglietta, uccidendo per sbaglio il
suo istruttore di armi mentre questi le mostrava l’utilizzo
di un Uzi di fabbricazione israeliana. La tragica vicenda,
ennesimo fatto di sangue legato alle armi facili a disposizione
anche dei bambini negli Usa, è avvenuta a Lake Havasu City,
Arizona.La vittima, Charles Vacca, 35 anni, era vicino alla
bambina nel poligono di White Hills quando la piccola ha premuto
il grilletto colpendolo alla testa. I genitori avevano portato
la figlia ad imparare a sparare con una mitraglietta Uzi da
600 colpi al minuto.”
Le armi fornite all’infanzia americana, spesso sono di colore
rosa per le bambine. E’ vero i bambini tutti si dovrebbero
difendere dalla nascita da certe specie disumane. Giro
giro tondo cambia il mondo?
*
presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani.
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