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Nel
ricordo di Melissa
di
Rico Guillermo
Un delitto assurdo, una vita spezzata nel fiore degli anni
e alcune giovanissime ferite gravemente.
Accadeva
il 19 maggio 2012, quando la sedicenne Melissa Bassi, una
studentessa piena di sogni e speranze, saltava in aria davanti
alla scuola Morvillo-Falcone, a Brindisi. Restavano ferite
nell'attentato Veronica, Vanessa, Azzurra, Selena, e Sabrina,
che forse saranno alle celebrazioni di oggi.
A
Mesagne, paese delle ragazze, sono infatti in programma commemorazioni
che termineranno con una fiaccolata alle 20.30. A Brindisi,
al mattino, il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini,
incontrerà gli allievi della scuola Morvillo-Falcone,
mentre al pomeriggio il sottosegretario all’Istruzione Angela
D’Onghia parteciperà alla cerimonia di intitolazione di un
parco che sarà intitolato "19 maggio". Nelle
scuole della provincia si parlerà di legalità.
Qui
vorremmo dedicare un pensiero ad una ragazza solare stroncata
nel fiore degli anni da una azione commessa per futili motivi.
In
questi giorni in cui l'OMS ha reso noto che i suicidi sono
fra le prime cause di morte degli adolescenti, ed in cui sappiamo
che la solitudine dietro ad un PC acuisce la disperazione
di alcuni giovanissimi fino ad indurli a gesti estremi, speriamo
che qualche adolescente disperato, pensando a quanto Melissa
avrebbe voluto vivere, scelga di scendere in strada indossando
- e non solo oggi - lo slogan "io non ho paura"
che tanti giovani sbandierarono dopo l'attentato.
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