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03 marzo 2014
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Che passione ammazzare una donna
di Doriana Goracci*

Avviene un sabato sera che alla stazione ferroviaria di Mozzate (Como), lungo la linea ferroviaria Saronno-Varese, Lidia Nusdorfi, una donna di 35 anni, sia stata uccisa a coltellate, aggredita nel sottopassaggio che consente di attraversare i binari e sia stata colpita più volte con un oggetto appuntito, dalla lama affilata: era appena scesa dal treno proveniente da Milano e stava percorrendo il sottopassaggio quando è stata colpita alle spalle. L’aggressore è poi fuggito. Nonostante i soccorsi siano arrivati tempestivamente, la vittima è morta dissanguata.

SEMBRA che ad aggredire la trentacinquenne possa essere stato un giovane, probabilmente italiano. Chi l’ha uccisa è stato quasi certamente filmato dalle telecamere di sicurezza del sottopassaggio che vigilano sull’ingresso e sull’uscita dell’attraversamento. I filmati sono stati immediatamente visionati dai carabinieri. Anche i filmati delle telecamere del vicino Municipio sono stati visionati.

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Cantù: secondo gli inquirenti, la dinamica NON lascia pensare a un’aggressione a scopo di rapina, la MATRICE del delitto potrebbe quindi essere PASSIONALE.

Un delitto passionale? E’ amore questo? O l’ aggettivo criminale, non ha forse da solo tutte le caratteristiche di un sostantivo? E’ un oggetto la donna? Che nessuno risponda alle domande (di chiacchiere ne sono state fatte tante) dobbiamo solo imparare l’ autodifesa. Se davvero l’identità di Lidia Nusdorfi, è come l’ ho vista su Facebook, la sua pagina somiglia a quella di un’ adolescente che “ha bisogno d’ amore” con foto e frasi e testi che parlavano e parlano solo di tenerezza e coccole, di quell’amore e “passione” che si accontenta di dormire insieme, piuttosto che di sesso e cercava ancora il suo angelo custode, il 24 febbraio: ha trovato ad aspettarla alla stazione il suo assassino.

Si cara Lidia, ti piaceva la pagina dove era scritto che l’Amore è Vita. Ciao Lidia.

n.b. Non fateci nessuna Festa l’ 8 marzo.

* ccordinatrice della Commissione Voci dalle Rete dell'Osservatorio


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