L'Osservatorio
sull'attentato di Brindisi
di
Rita Guma*
L'assemblea
nazionale dell'Ossevatorio sulla legalità e sui diritti Onlus,
riunita a Milano il 20 maggio 2012, ha espresso solidarietà
alle vittime dell'attentato nella scuola di Brindisi e alle
loro famiglie, ed espresso ferma condanna per l'atto vile
e violento.
L'Osservatorio,
attivo anche nelle scuole e con i giovani per promuovere la
cultura della legalità, piange le vittime innocenti ed esprime
sdegno per chi usa simili obiettivi per i suoi biechi fini.
Nonostante
la pervasività e la ferocia della Sacra Corona Unita, l'Osservatorio
non ritiene che si possa dare all'attentato una chiave di
lettura necessariamente mafiosa e ritiene invece che la pista
terroristica debba anche prendere in considerazione la strategia
della tensione che ha spesso caratterizzato i periodi di crisi
o preelettorali nel nostro Paese.
Quale
che sia la matrice dell'attentato, l'Osservatorio ammonisce
singoli politici e partiti dall'uso politico e strumentale
di questo atto violento.
L'Osservatorio tiene a sottolineare che - accanto alle doverose
investigazioni da parte della magistratura e delle forze dell'ordine
- l'unico sicuro NO alla violenza terroristica o mafiosa è
quello proveniente dalla coscienza civile dai cittadini onesti
che - nel quotidiano o con mobilitazioni - si oppongano nei
fatti a teorie e comportamenti criminali.
Come
sempre, l'Osservatorio sulla legalità e sui diritti è in prima
linea per dare il suo apporto in questa direzione.
*
Presidente dell'Osservatorio sulla legalità
e sui diritti Onlus
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