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Comunicato
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I BAMBINI PRIME VITTIME DEI CONFLITTI FAMILIARI: convegno
a Cosenza il 24 novembre
I diritti del minore in caso di separazione dei genitori,
i danni psicologici derivanti ai figli dai conflitti familiari
ed il diritto all'ascolto in tribunale. Questi alcuni dei
delicati temi che verranno affrontati nel corso del convegno
"I BAMBINI PRIME VITTIME. La tutela dei minori in tipiche
situazioni a rischio" che l'Osservatorio sulla legalità
e sui diritti ha organizzato presso il teatro Morelli a Cosenza
sabato 24 novembre 2012, con il patrocinio della Città di
Cosenza.
"La Corte di Cassazione ha stabilito la risarcibilità del
danno non patrimoniale quando il dimostrato disinteresse del
genitore verso il figlio violi obblighi costituzionali e di
legge. - ricorda la dott.ssa Elena Falletti, che affronterà
il tema nel corso del convegno - Ed infatti la Costituzione
italiana sancisce il diritto-dovere dei genitori di mantenere,
istruire ed educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio".
Sono avvisati, dunque, quei genitori biologici che trascurano
il figlio naturale lasciandolo solo con l'altro genitore,
ma anche le coppie separate e i tribunali che devono tutelare
il diritto dei minori a crescere con entrambe le figure genitoriali.
"La mancata garanzia di strumenti adeguati a tutelare quest'ultimo
aspetto - commenta Falletti, che è ricercatrice in Diritto
privato comparato dell'Università Cattaneo-Liuc di Castellanza
- ha provocato all'Italia una condanna dalla Corte europea
dei diritti umani".
Ma,
anche se gli strumenti legislativi sono inadeguati, genitori
ed avvocati sono chiamati a fare la loro parte per evitare
danni al minore: "Secondo le ultime statistiche, ogni anno
oltre 80.000 minori, quali vittime inconsapevoli, entrano
nel tunnel della conflittualità genitoriale" afferma Margherita
Corriere, responsabile dell'Osservatorio per la provincia
di Cosenza. "È essenziale che le coppie in crisi escano
da un fuorviante sistema di antagonismo globalizzato in cui
i figli vengono percepiti come meri oggetti per acquisire
maggiore potere nel conflitto". A giudizio di Corriere,
che è avvocato matrimonialista, "In tale caso l'avvocato
ha il dovere di non fomentare conflitti, ma, nel superiore
interesse del minore, di indirizzare la propria attività al
fine di condurre i contrasti a nuovi equilibri, facendo comprendere
ai coniugi che si rimarrà per sempre genitori, con determinati
ruoli e responsabilità".
Importantissimo anche che il bambino sia ascoltato in Tribunale
quale persona, tema di cui parlerà al convegno l'avv. Monica
Miserocchi, del foro di Ravenna, mentre profili psicologici
saranno affrontati dalla dott.ssa Marina Angela Visco, ricercatrice
di Roma, e dalla dott.ssa Franca Imbroinise, della Neuropsichiatria
infantile dell'ASP di Cosenza. Insomma,
un evento insolitamente tutto al femminile, con il coordinamento
dei lavori affidato alla dott.ssa Rita Guma, presidente nazionale
dell'Osservatorio sulla legalità e sui diritti Onlus, mentre
la città di Cosenza sarà rappresentata in apertura dall'Assessore
alla Solidarietà e coesione sociale dott.ssa Alessandra De
Rosa.
Il
convegno affronterà anche il problema delle tutele insufficienti
per i minori con disabilità. L'ingresso è gratuito e aperto
a tutti. E' previsto un dibattito finale con il pubblico e
su richiesta sarà rilasciato un attestato. Sito dell'evento:
www.osservatoriosullalegalita.org/dirittiminori.htm
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