Brindisi
: "lo dovevo fare"
di
Doriana Goracci*
Giovanni
Vantaggiato. Questo è il nome del presunto attentatore di
Brindisi. 68 anni spesi per ammazzare Melissa, una giovanissima
ragazza e averne ferito altre, sembra sempre, per vendicarsi
del preside della scuola dove stavano recandosi.
Viene
alla ribalta della cronaca, per ragioni sciagurate, uno degli
innumerevoli bellissimi paesi della Puglia, Copertino, dove
vive questo signore, sembra con moglie e due figlie. Dopo
9 ore di interrogatorio, ha detto “lo dovevo fare”.
Inutile
la spiegazione che darà. Non credo che sarà perdonato dai
genitori di Melissa: “era figlia unica Melissa Bassi, di
Mesagne (Brindisi), la studentessa sedicenne morta nell’attentato
dinamitardo compiuto stamani davanti alla scuola ‘Morvillo
Falcone’ in viale Aldo Moro, a Brindisi. Il papà di Melissa
è un operaio, fa il piastrellista, e la mamma è una casalinga.”
Il
“mostro” è in prima pagina e Manganelli sarà contento delle
sue previsioni: ” Troveremo i responsabili non sono la Sacra
Corona Unita e il Fai”.
Povere
figlie e povera moglie. L’ avevano riconosciuto dal video?
Non ha più importanza.
Noi
ancora dobbiamo capire dove abita la follia, per fuggirla.
*
Coordinatrice della Commissione "Voci
dalla rete" dell'Osservatorio
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