Il
Paese della mafia
di
Claudio Giusti*
Dieci
anni fa, al primo congresso mondiale contro la pena di morte,
cercai di spiegare ad alcuni allibiti americani la questione
della responsabilità civile dei giudici.
Costoro,
dopo l’iniziale stupore, si misero a ridere facendo notare
che solo un paese che “dà del tu alla Mafia” può commettere
un simile abominio.
In
effetti in Usa, dove l’azione penale NON è obbligatoria, Giudici
e Procuratori (District Attorney) sono protetti da leggi e
sentenze della Corte Suprema e NON possono essere citati in
giudizio civile.
Possono
essere perseguiti per via amministrativa e penale, ma NON
in sede civile.
Sarebbe
interessante conoscere quali paesi permettono una simile bestialità.
*
membro del Comitato scientifico e coordinatore della Commissione
"Pena di morte" dell'Osservatorio
 
Separazione
delle carriere: pura leggenda
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