Blogger
non responsabile per commenti di altri
di
Mauro W. Giannini*
Una sentenza che risollevera' i frequentatori della rete Internet
alle prese con continue notizie di progetti di legge liberticidi
in Italia e in Europa: un blogger non e' responsabile dei
messaggi che non abbia inserito personalmente, non e' cioe'
equiparabile al direttore di un giornale.
Cio'
in linea con quanto deciso dalla Cassazione con la recente
sentenza n. 10535 del 10 marzo 2009 (“in relazione alle dichiarazioni
scritte da utenti della rete sui forum ospitati all'interno
di siti internet non puo' applicarsi la responsabilita' del
direttore responsabile per l'omissione del controllo sul contenuto”).
Lo
ha stabilito la sentenza di secondo grado del Tribunale di
Aosta, ribaltando (nella conclusione e nella motivazione)
la precedente decisione del giudice di merito, che aveva condannato
un blogger (l'ex presidente dell'Ordine dei giornalisti della
Val D'Aosta) a risarcire i querelanti e pagare un'ammenda
anche per i messaggi ritenuti diffamatori inseriti dai commentatori
del blog.
Per il Tribunale d'Appello, tutti i messaggi inseriti dai
visitatori del blog sono da considerarsi anonimi e il gestore
del blog dovra' risarcire il danno (peraltro ritenuto modesto)
relativo ai suoi soli messaggi.
Il
blogger in questione aveva mosso sul sito - posto su un server
estero - molte critiche a personaggi politici locali e nazionali
valdostani e ad alcuni giornalisti. Il suo blog era riuscito
in poco tempo a raggiungere un elevatissimo numero di visite,
ma la querela e la successiva condanna hanno comportato una
vicenda durata molti anni e forse proprio questo avra' indotto
il blogger a fermare la sua attivita.
*
si ringrazia Giulia Alliani
Dossier
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