Caso
Mastrogiovanni : medici e infermieri interdetti dal GIP
di
Mauro W. Giannini*
Nuovi sviluppi nelle indagini per la morte di Francesco Mastrogiovanni,
avvenuta - come riportato a suo tempo su queste pagine - il
4 agosto 2009 nel reparto psichiatrico (Spdc) dell’ospedale
San Luca di Vallo della Lucania, dove Mastrogiovanni era stato
rinchiuso e legato al letto di contenzione a seguito di un
Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) disposto dal Sindaco
di Pollica (SA) il 31 luglio 2009.
Francesco
Mastrogiovanni era stato condotto nel Servizio psichiatrico
di diagnosi e cura contro la sua volontà dopo essere stato
prelevato con la forza dai Carabinieri presso il campeggio
di Marina Piccola (Comune di San Mauro Cilento) dove si trovava
in vacanza. La "cattura" di Mastrogiovanni ebbe luogo con
un ingente dispiegamento di forze, giustificato dalla dichiarazione,
contenuta nel provvedimento di TSO, che si trattava di «noto
anarchico», personaggio «pericoloso socialmente, intollerante
ai carabinieri».
L'Osservatorio
sulla legalita' e sui diritti riporta l'ordinanza del giudice
per le indagini preliminari. depositata il 19/1/2010, in cui
si parla di sequestro di persona e gravissimi maltrattamenti
che avrebbero causato la morte. Trattandosi di indagati, abbiamo
ovviamente eliminato i nomi delle persone destinatarie del
provvedimento, e per questo appaiono degli OMISSIS (apri
il pdf - 2 MB).
*
si ringraziano Claudio Giusti e A. Bruni
 
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