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Penalisti
: ancora astensione contro le scorciatoie e per le riforme
di
Mauro W. Giannini
In occasione della manifestazione dell'11 gennaio contro il
processo breve e per le riforme, la Giunta dell'Unione Camere
Penali ha proclamato l'astensione per i giorni 27, 28 e 29
gennaio. In precedenza, i penalisti avevano denunciato il
mancato avvio della riforma organica della giustizia e l’imbocco
di "scorciatoie" inadeguate e dannose, conseguentemente
proclamando lo stato di agitazione dell’avvocatura penale
e successivamente l’astensione dall’attività giudiziaria penale
per il giorno 11 gennaio 2010 e riservando ulteriori iniziative
in ragione degli sviluppi della situazione politica e dei
dibattiti parlamentari.
Mentre
si accavallavano le notizie pomeridiane sulla giustizia, con
Berlusconi a riunione con i suoi sui temi della giustizia
che preannuciava l'emendamento Valentino, dai contenuti ancora
ignoti ma decisivi per la modifica del testo, e con il ministro
della Giustizia Angelino Alfano che annunciava, a breve, il
lancio di un testo di riforma costituzionale, la Giunta UCPI,
riunita d'urgenza, rilevava che "la politica insiste
nel non voler affrontare con la necessaria determinazione
ed urgenza, dalla stessa più volte rivendicate, la vera causa
delle problematicità che affliggono il sistema giustizia ed
i rapporti anomali fra politica e magistratura" e "il
governo, nonostante da anni ne proclami la necessità, non
ha ancora presentato un concreto progetto di riforma su cui
aprire il dibattito politico sempre più ampiamente auspicato
nel paese e appare perseverare entro logiche estemporanee
ed emergenziali; l’opposizione ancora si dibatte nella scelta
fra la subordinazione alle ormai logorate posizioni della
magistratura associata e la necessità di inaugurare un serio
confronto politico sulle riforme, dibattendosi fra apprezzabili
aperture e chiusure pregiudiziali".
Ritenuto
che il protrarsi di una simile situazione di inerzia riformatrice
non possa essere "ulteriormente tollerato né può consentirsi
l’indugiare, in luogo delle necessarie riforme, su provvedimenti
'scorciatoia', quale il disegno di legge sul 'processo breve',
fonte di ulteriore pregiudizio per l’efficace esercizio della
giurisdizione ed ostacolo evidente all’avvio del processo
riformatore; ritenuto inoltre che anche la determinazione
con la quale il Parlamento ha avviato la necessaria riforma
dell’ordinamento forense non deve subire nessun indugio...
valutato a fronte di una politica ancora in ritardo sulle
indispensabili riforme di sistema, l’avvocatura penale intende
rinnovare la propria ferma richiesta affinché, abbandonata
la strada dei provvedimenti tampone, si dia priorità assoluta
all’avvio del dibattito parlamentare sulla riforma organica
della giustizia e con essa della riforma di ordinamento forense",
l'associazione nazionale dei penalisti presieduta da Oreste
Dominioni ha proclamato l’astensione dalle udienze penali
e dall’attività giudiziaria penale per i giorni 27, 28 e 29
gennaio 2010, in concomitanza con l’Inaugurazione dell’Anno
Giudiziario 2010 degli Avvocati Penalisti Italiani, che si
terrà a L’Aquila il 28 gennaio 2010.
 
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