Senato
indaga sulla Ru486 , ma non sui danni dei tagli ai disabili
di
Rita Guma*
L'Osservatorio
sulla legalità e sui diritti Onlus denuncia la grave contraddizione
messa in atto dal parlamento quando la Commissione Sanita'
del Senato ha deciso di varare l'indagine conoscitiva sulla
pillola Ru486, mentre fino ad oggi non ha ritenuto importante
approfondire l'effetto psicologico nefasto avuto sugli allievi
gravemente disabili dalla decisione di ridurre gli insegnanti
di sostegno.
Le preoccupazioni per il rischio di eugenetica espresse da
coloro che contrastano l'uso della 'pillola del giorno dopo'
e l'aborto e la richiesta di accoglienza alla nascita di bambini
con problemi psicofisici si fermano infatti al "prima". Cosa
succede "dopo" sembra non interessare a questi politici,
che - mentre intascano stipendi e pensioni d'oro - hanno avallato
senza pudori in questa e nella precedente legislatura tagli
di bilancio che penalizzano questi ragazzi svantaggiati.
Piu'
di un esperto denuncia come per alcuni di questi ragazzi disabili
gravi, ad es. gli autistici, i danni subiti a seguito della
mancanza del sostegno per la meta' delle ore trascorse in
aula siano irreversibili. E le tante famiglie colpite da questi
tagli possono testimoniare il senso di abbandono da parte
delle istituzioni provato da coloro che la vita con problemi
anche gravi l'ha accolta per davvero, non come spot elettorale
o filoclericale.
Lo
scorso anno l'Osservatorio ha inviato anche al Senato (oltre
che alla Camera ed al ministro Gelmini) una petizione con
in calce migliaia di sottoscrizioni, mirante a segnalare la
lesione dei diritti costituzionali degli allievi disabili
generata dai tagli del sostegno, e sappiamo di non essere
i soli ad aver segnalato il problema, quindi i senatori sono
stati informati degli effetti nefasti dei tagli, ma si concentrano
sui 'bambini (forse) non nati' e non su quelli gia' nati e
bisognosi di cure.
Questo comportamento schizofrenico di tanti parlamentari mostra
che evidentemente l'aspetto che conta nella lotta a certi
contraccettivi e' solo quello partigiano, moralistico e fideistico,
mentre le motivazioni etiche addotte pubblicamente con commoventi
appelli all'accoglienza della vita si rivelano meri sologan
a fini mediatici ed elettorali.
*
presidente Osservatorio
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