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Influenza
suina : Gelmini e Fazio , ordine e contrordine
di
Rita Guma*
A
seguito del documento redatto dai ministri Gelmini e Fazio
e inviato agli uffici scolastici regionali, in cui si sollecita
la responsabilita' di personale della scuola e studenti nel
rimanere a casa in caso di malattie da raffreddamento per
evitare il potenziale contagio qualora si manifesti una influenza
suina, l'Osservatorio ritiene sarebbe opportuno sospendere
altre norme volute dai ministri Brunetta e Gelmini che di
fatto confliggono con tale raccomandazione.
Infatti,
in virtu' delle disposizioni volute dai ministri Brunetta
e Gelmini per il personale della pubblica amministrazione
e della scuola, l'impiegato pubblico che si assenti per malattia,
ove non ospedalizzato, subisce la decurtazione di un terzo
dello stipendio per i primi dieci giorni di OGNI episodio
di malattia. Il che, ovviamente, scoraggia chi non viva di
rendita dal rimanere a casa ogni volta che contrae una malattia
da raffreddamento o ha tosse, dolori articolari o febbre.
Molti docenti, anzi - contrariamente a quanto si crede - da
sempre si fanno un punto d'onore di andare a scuola anche
quando stanno male, e sarebbe molto difficile far loro cambiare
idea mantenendo in vigore una normativa che sembra considerare
i dipendenti in malattia tutti come fannulloni.
Altra
disposizione rischiosa, questa volta del solo ministro Gelmini,
riguarda le assenze degli studenti che, qualora superino il
terzo dei giorni di scuola, determinano l'automatica impossibilita'
di essere promossi a fine anno. Se confermata e non revocata,
tale disposizione dissuadera' la maggior parte delle famiglie
dal tenere i figli a casa alle prime avvisaglie di febbre
o di sintomatologia influenzale, perche' il ripetersi di tali
eventi (in inverno non infrequente) potrebbe portare ad un
cumulo di assenze troppo elevato. Gia' oggi, soprattutto nella
scuola dell'obbligo, molti genitori mandano i figli a scuola
anche quando stanno male perche' non hanno chi li guardi ne'
- data l'eta' - possono lasciarli a casa da soli. Sarebbe
grave dare a loro e ad altri una ragione in piu' per non astenersi
dalla scuola in caso di rischio per gli altri.
*
presidente Osservatorio
 
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