10 novembre 2008

 
     

Minacce mafiose a giudici : societa' civile agisca
di Mauro W. Giannini*

"Siamo sinceramente preoccupati per le minacce giunte al Sostituto Procuratore Laura Vaccaro e per la pericolosa situazione di insicurezza nella quale versa la sua persona". Lo affermano in una nota i componenti dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, dopo che il sostituto Laura Vaccaro - da anni impegnata in delicate inchieste sui reati contro la pubblica amministrazione e sulle cosche locali - ha ricevuto telefonate anonime.

Nei giorni scorsi il pm Vaccaro aveva presentato ricorso contro la sentenza che aveva assolto in primo grado i boss Giocchino Cillari e Giovanni Di Giacomo per l'omicidio nel 1982 di Paolo Bevilacqua, un infermiere punito per avere mancato di rispetto alla sorella di un pentito, aveva portato in appello a due ergastoli. Fra gli altri processi 'caldi' seguiti da Laura Vaccaro, quello a Gaspare Di Maggio, il figlio di Procopio, storico boss di Cinisi. Gli inquirenti stanno indagando sulle minacce, ma il magistrato, che aveva gia' ricevuto altre intimidazioni nel luglio scorso, e' ancora senza scorta.

"Le minacce giunte alla dottoressa Vaccaro - prosegue la nota del presidente dell'associazione, Sonia Alfano - sono solo l'ennesimo atto intimidatorio ai danni dei magistrati palermitani titolari di importanti inchieste contro la criminalità organizzata". Oltre alla dottoressa Vaccaro, infatti, altri quattro magistrati palermitani sono stati recentemente minacciati: il giudice Giacomo Montalbano, i sostituti Nino Di Matteo e Roberto Piscitello e il gip Fabio Licata.

Secondo l'Associazione, proteggere il giudice tramite l'assegnazione di una scorta "è un atto sicuramente indispensabile ma non sufficiente. E' necessaria la mobilitazione di tutta la società civile a difesa della dottoressa Vaccaro e degli altri magistrati della procura palermitana". L'Associazione promette quindi di fare quadrato intorno ai magistrati a rischio e chiamare a raccolta l'intera società civile. La nota si chiude esprimendo "Ai giudici Vaccaro, Montalbano, Di Matteo, Piscitello, Licata ed a tutti i magistrati che con rigore e dedizione svolgono il proprio dovere" la più sentita vicinanza e gratitudine per il lavoro svolto.

A seguito di tale notizia, alcuni cittadini hanno sollecitato i parlamentari piu' impegnati sul fronte della legalita' e dell'antimafia a presentare un'interrogazione sull'assenza di scorta per magistrati cosi' esposti.

* si ringrazia Giuseppe Buzzanga

Speciale mafia e antimafia

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