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21 ottobre 2008
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Disabilita'
: Commissario europeo , passare dalle parole ai fatti "Pių di 80 milioni di persone sono ancora trascurate in Europa, semplicemente a causa della loro disabilita'. Ulteriori politiche di inclusione devono essere attuate, "abbattendo" lo stigma sociale e tutti i tipi di barriere". E' il pensiero del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg, che ha reso pubblico ieri uno scritto tematico sui diritti delle persone con disabilita'. "Per troppo tempo le politiche si sono concentrate esclusivamente sulla cura istituzionale, la riabilitazione medica e le prestazioni sociali. Deve essere data piu' attenzione ai diritti umani delle persone con disabilita' - la carita' non č sufficiente" ha aggiunto Hammarberg, ammonendo che gli Stati dovrebbero adottare specifiche azioni basate sui diritti e volte a migliorare l'inclusione e la partecipazione. A giudizio del commissario del Consiglio d'Europa (organismo di 47 Stati che ha come scopo l'attuazione della Convenzione europea sui diritti umani), "Sono necessari pianificazione e lavoro sistematico per creare una societa' inclusiva. E' quindi incoraggiante che numerosi Stati europei abbiano adottato piani e strategie sulla disabilita', ma il passaggio dalla retorica alla concreta attuazione e' stato troppo lento". Nel suo scritto, il Commissario Hammarberg analizza anche i diversi ostacoli che impediscono alle persone con disabilita' di godere pienamente una buona qualita' della vita in Europa e fornisce una serie di raccomandazioni per aiutare gli Stati membri ad affrontare piu' efficacemente le necessita' piu' urgenti delle persone con disabilita' e promuovere un cambiamento culturale nella societa'. ___________ NB:
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