USA
: un adulto su 99 in carcere , piu' di Cina , Russia e Iran
di Rico Guillermo*
Per la prima volta nella storia, oltre uno ogni 100 adulti statunitensi e' dietro le sbarre, dando agli USA il discutibile record di Paese leader nell'incarcerazione del suo popolo.
Dall'inizio del 2008, un record 2,31 milioni di residenti negli Stati Uniti (1 ogni 99 adulti) sono stati in galera. Nessun'altra nazione - non la Cina, non l'Iran, non la Russia - nota la stampa americana, ha tanti detenuti sia in assoluto che in percentuale. E, mentre il tasso di criminalita' americana e' sceso, la popolazione carceraria e' salita.
Secondo il Pew Center, la Russia, al secondo posto nella classifica dopo gli USA, mette in prigione 1 ogni 159 adulti, la Cina, che ha una popolazione quattro volte maggiore degli Stati Uniti, ha invece un terzo di detenuti rispetto agli USA, Cuba mette in carcere una persona ogni 204, il Sud Africa una ogni 293, l'Iran una ogni 450. Sono paragoni che bruciano.
Sempre la stampa USA ed alcune organizzazioni per i diritti notano che andrebbe fatta una distinzione fra i trasgressori a basso rischio, che possono essere lasciati a piede libero con la supervisione della comunita', e coloro che rappresentano invece una minaccia piu' grave.
Varie proposte in tutto il Paese - rilevando come il carcere costituisca spesso un luogo di perdizione per i piccoli criminali rinchiusivi - suggeriscono percorsi educativi sia per la prevenzione che per il reinserimento o alternativi alla detenzione per i reati minori.
Tuttavia oggi il sistema della giustizia penale americano non e' in grado di fare distinzioni, quindi la popolazione carceraria continuera' a crescere, succhiando fra l'altro risorse preziose da capitoli di spesa pubblica quali l'istruzione, le politiche abitative, i servizi di protezione per l'infanzia ed altri socialmente rilevanti.
* si ringrazia Claudio Giusti
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