29 gennaio 2008

 
     

Giornata nazionale delle disabilita' gravi e gravissime
di osservatoriosullalegalita.org

Si celebra il primo febbraio la seconda giornata Nazionale delle disabilità gravi e gravissime, che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione delle famiglie di questi disabili, le quali devono ripensare tutta la loro vita in funzione della cura di queste persone.

E' stato valutato che il 10% della popolazione mondiale - circa 650 milioni di persone - soffra per qualche disabilita'. La Convenzione ONU sui diritti umani delle persone con disabilità, approvata lo scorso anno dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, sottoscritta dall'Italia e quindi in via di ratifica nel nostro Paese, non genera nuovi diritti, ma specificamente proibisce la discriminazione contro le persone con disabilita' in tutti gli aspetti della vita, compresi i diritti civili, l'accesso alla giustizia, il diritto alla formazione, ai servizi medico-sanitari ed ai servizi di trasporto.

In occasione della seconda giornata Nazionale delle disabilità gravi e gravissime, si terrà il 2 febbraio a Napoli, presso la Sala Giunta Palazzo San Giacomo, P.zza Municipio 1, alle ore 11.30, un incontro dibattito dal titolo: "Il Mondo del Silenzio". L'organizzazione e' a cura di Coordinamento regionale handicappati, Comitato per il diritto all’assistenza “Cinzia Fico”, con il patrocinio del Comune di Napoli - Assessorato alle Politiche Sociali.

Fish Onlus, che terra' invece un'iniziativa a Roma, si concentra in particolare su un aspetto - evidenziato anche dalla Convenzione ONU con un articolo ad hoc - e cioe' che le ragazze e le donne con disabilità sono soggette in ogni angolo del pianeta a discriminazioni multiple. La Convenzione impegna di fatto gli Stati membri a sollevare finalmente il velo di ipocrisia che ha oscurato in molte società le discriminazioni subite da milioni di donne all’interno delle loro comunità o delle loro stesse famiglie in quanto donne ed in quanto persone con disabilità, negando loro il godimento dei propri diritti e delle proprie libertà fondamentali.

In questo contesto si inseriscono quindi le tematiche che saranno affrontate nel corso della Tavola Rotonda: “Voci differenti: Il genere e la disabilità”. che si terrà a Roma venerdì 1 Febbraio. Questa iniziativa, organizzata dal Consorzio di cooperative sociali Integra, da DPI (Disabled Peoples’ International) Italia e dalla Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ha come obiettivo quello di rilanciare una riflessione a più voci sulla condizione delle donne con disabilità in Italia, "ma senza voler ridurre la discussione alla denuncia dello stato delle cose di una società ancora poco attenta, in cui il percorso verso la piena cittadinanza delle donne con disabilità è ancora costellato da ostacoli, barriere e pregiudizi".

L’auspicio, spegano gli organizzatori, e' infatti quello di far emergere dal confronto le strategie per combattere e superare le discriminazioni esistenti, ed elaborare politiche ed azioni appropriate insieme ai rappresentanti della società civile e delle istituzioni invitati alla Tavola Rotonda. Di grande contributo sarà quindi la partecipazione all’iniziativa, tra gli altri ospiti internazionali, di Venus Ilagan, donna con disabilità filippina ed attuale presidente di Disabled Peoples’ International, prima presidente donna di una organizzazione internazionale che tutela i diritti umani delle persone con disabilità in 135 Paesi.

L’incontro del 1 Febbraio sarà inoltre l’occasione per presentare un progetto di ricerca promosso dal Consorzio Integra, che analizzerà “Percorsi, Risorse ed Ostacoli per le pari opportunità delle persone con disabilità” nel territorio della Regione Lazio. Istruzione, formazione professionale ed inserimento lavorativo delle persone con disabilità, con una particolare attenzione alle differenze di genere, saranno gli ambiti di una indagine dei cui risultati potranno beneficiare tutti i soggetti che promuovono politiche ed interventi di inserimento lavorativo.

La tavola rotonda “Voci differenti: Il genere e la disabilità” che si svolgerà a dalle 9.30 e sino alle 17.30, sarà ospitata dalla Casa Internazionale delle Donne, presso il Palazzo del Buon Pastore, in via della Lungara, 19. Una sede significativa, sottolineano gli organizzatori, non solo per la storia dell’edificio - nato nel 1615 come primo reclusorio femminile laico carmelitano dello Stato della Chiesa - e quindi emblematico di tante storie di segregazione di donne con disabilità in istituzioni totalizzanti, ma anche "testimonianza del fatto che il movimento di liberazione delle donne si fa sempre più consapevole delle multiple discriminazioni che colpiscono le donne con disabilita'".

Speciale diritti

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