Camorra
e monnezza : ma Dio non volta le spalle a Napoli
di red
Un libro che nel titolo ricorda Dio ma che non deve essere letto necessariamente in senso confessionale.
Il titolo richiama infatti alla memoria la frase "un posto dimenticato da Dio", quale in effetti appare la citta' partenopea a seguito dei fatti di cronaca dell'ultimo anno: una citta' messa in ginocchio, umiliata e offesa dall’emergenza rifiuti, dalla camorra, dalla cattiva politica e da una classe dirigente spesso inetta.
Si tratta di un viaggio-inchiesta a Napoli, con dati spietati e testimonianze importanti attraverso i quali Francesco Anfossi effettua una analisi delle cause che hanno portato a questo degrado, ma offre anche una denuncia, dura e implacabile, nei confronti di chi, attraverso la violenza e il malaffare, ha infangato la citta'.
Il libro ricorda anche (a noi ma in fondo alla stessa Chiesa, non sempre cosi' calata nel sociale) il ruolo di impegno civile a rischio della vita svolto da vescovi e sacerdoti impegnati nella lotta contro la criminalita' organizzata, come Don Peppe Diana, il parroco campano assassinato dalla mafia.
L'autore presenta fra l'altro un lungo reportage su Scampia, il più grande supermercato a cielo aperto di droga d’Europa, ed intervista testimoni quali lo scrittore Roberto Saviano, don Franco Picone, successore di Peppe Diana, il nuovo arcivescovo di Napoli, card. Crescenzio Sepe, e l’ex boss (poi pentito) dei Quartieri Spagnoli, Mario Savio.
Francesco Anfossi, giornalista di 'Famiglia Cristiana' e collaboratore de 'L'Eco di Bergamo', si occupa professionalmente di questioni del Nord, ma ha anche svolto numerose inchieste e reportage nel Sud del Paese.
Dio non
volta le spalle a Napoli
di Francesco Anfossi
Ed. Paoline 2008
pagg. 144, euro 12,00
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