Elezioni
: come influirebbe eventuale condanna di Berlusconi ?
riceviamo e rispondiamo
Volevo chiedervi
lumi sul processo di primo grado che vede imputato a Milano Silvio Berlusconi
per corruzione.
La questione è la seguente.Due mesi fa circa l'avvocato di Berlusconi
lanciò l'allarme su un'eventuale condanna a carico del Cavaliere in piene
elezioni,precisando che rischiava fino a sei anni di carcere.
Secondo voi questo "rischio" è reale?Se sì la condanna potrebbe essere decisiva sul contenzioso elettorale?
Vi ringrazio e vi saluto.
Cesare
Risponde Giulia Alliani
In realtà, il problema non si pone perché il giudice della decima sezione penale del tribunale di Milano ha accettato la richiesta formulata dai legali di Berlusconi di sospendere, fino al termine della campagna elettorale, il processo che vede imputati, con l'accusa di corruzione in atti giudiziari, Berlusconi (candidato premier del Pdl) e l'avvocato inglese David Mills.
Secondo il presidente del collegio, Nicoletta Gandus, la sospensione del processo comporta il "congelamento" della prescrizione e non implica "pericolo di ledere altre parti processuali". Il processo riprenderà il 18 aprile prossimo, a elezioni concluse.
Da tener presente il fatto che il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto che il presunto reato fosse "collocato" non il 2 febbraio 1998, come era scritto nel campo di imputazione iniziale, ma il 29 febbraio 2000, allungando così di due anni la prescrizione. Anche questa contestazione suppletiva é stata accolta dal collegio giudicante.
A proposito dell'"allarme su un'eventuale condanna a carico del Cavaliere", va detto che si sarebbe pur sempre trattato di una condanna di primo grado, le cui conseguenze avrebbero potuto essere solo di tipo "mediatico". Gli elettori avrebbero potuto considerare il condannato un reprobo, ma anche un martire, a seconda delle inclinazioni elettorali di ciascuno.
E' opportuno ricordare che, come é stato ampiamente dimostrato in altre occasioni, in Italia, diversamente rispetto a molti altri paesi, per gli elettori, il fatto di aver subito una condanna penale non costituisce necessariamente un handicap per un candidato alle elezioni.
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