12 febbraio 2008

 
     

Giustizia : OUA, positivi riscontri alle 12 proposte dell'avvocatura
di Mauro W. Giannini

A consuntivo della giornata di mobilitazione e discussione dell'avvocatura tenutasi il 9 febbraio e delle dichiarazioni politiche che ne sono seguite, il presidente dell'OUA, Michelina Grillo, ha affermato che "Si può fare, l’inizio è promettente. Le dodici proposte dell’Oua per riportare la Giustizia al centro della politica stanno riscontrando un grande consenso nel mondo dell’avvocatura e nella società civile".

Nei giorni scorsi, sottolinea Grillo, "anche dai massimi dirigenti del Partito Democratico è arrivata una presa di posizione favorevole al documento" con cui l'Organismo Unitario dell'Avvocatura lanciava 12 proposte per la giustizia, 12 azioni prioritarie che a suo avviso dovrebbero riportare la giustizia al centro della politica.

"È un buon segno, che abbiamo molto apprezzato", commenta la presidente OUA. "Auspichiamo che il Partito Democratico sia coerente con queste dichiarazioni e inserisca, come ha già annunciato la responsabile Istituzioni e componente dell'Esecutivo nazionale del PD, Federica Mogherini, nel proprio programma molte delle nostre proposte. Sono giunti primi positivi segnali anche da altre forze politiche".

All'assemblea straordinaria dei delegati dell’Oua hanno partecipato il Presidente della Cassa di Previdenza Forense, avv. Paolo Rosa, e alcuni componenti del Consiglio di amministrazione dell’Ente, i Presidenti o delegati di numerosi Ordini e Unioni, il Presidente del Coordinamento dei Fori Minori, avv. Walter Pompeo, il Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, avv. Salvatore Grimaudo, il Segretario Generale dell’ANF, avv. Bruno Sazzini, e alcuni componenti il Direttivo dell’Associazione, la rappresentante del’UIF, avv. Elisabetta Rampelli.

Numerosi i messaggi di solidarietà e condivisione pervenuti dal mondo forense e, alla fine, via libera al documento con le dodici proposte, fra cui creare una Costituente sulla giustizia con tutte le parti interessate, ridurre e semplificare i riti processuali civili, interventi sostanziali e processuali in campo penale, valorizzazione della difesa, riduzione dei tribunali, piu' risorse e meritocrazia nella scelta dei dirigenti, piu' giustizia tecnologica, riforma della professione forense con regole rigorose, garanzia del principio della rappresentanza democratica della professione e deducibilità integrale degli oneri sostenuti per le attività di formazione ed aggiornamento professionale.

Grillo sottolinea che non si tratta "di proposte di parte, degli avvocati contro i magistrati o di uno schieramento politico contro l’altro. Tutto ciò dev’essere messo alle nostre spalle per riportare i cittadini al centro della Giustizia e la Giustizia al centro della Politica", mentre "servono trasversalità, dialogo e pragmatismo per intervenire con efficacia sui problemi della giustizia".

Speciale giustizia

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